Comune di: Calascio (Aq) - Abruzzo
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La provincia dell’Aquila, la più estesa d’Abruzzo, racchiude un territorio sorprendente per ricchezza paesaggistica e patrimonio storico. Al centro dell’Appennino, offre panorami mozzafiato che spaziano dalle vette del Gran Sasso e della Majella fino agli altopiani e alle vallate ricche di boschi, borghi antichi e riserve naturali. Il capoluogo, L’Aquila, custodisce un centro storico elegante, ricco di palazzi rinascimentali, chiese medievali e testimonianze artistiche che raccontano la lunga storia della città, oggi in gran parte ricostruita dopo il sisma del 2009. L’entroterra aquilano è punteggiato da piccoli centri montani dove il tempo sembra essersi fermato, come Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte, con le loro architetture in pietra e le atmosfere silenziose. In queste terre si respira un senso di autenticità e tradizione, anche grazie a una cultura pastorale ancora viva, espressa nella cucina locale e nelle antiche usanze popolari. I paesaggi si fanno più selvaggi nei parchi nazionali e nelle aree protette, dove è possibile incontrare camosci, aquile reali e perfino l’orso marsicano. La spiritualità attraversa tutta la provincia, incarnata da luoghi sacri incastonati nella natura come il Santuario di Ercole Curino o il suggestivo eremo di Celestino V, nascosto tra i monti. Non mancano le testimonianze archeologiche e romane, come quelle di Alba Fucens, e le fortezze medievali che dominano i paesi arroccati. La provincia dell’Aquila è una terra da esplorare con lentezza, dove ogni angolo racconta una storia e ogni paesaggio invita alla contemplazione.Comune di Calascio (Aq) | ||||||
Via Padre Mario, 1 - 67020 Calascio (Aq) | ||||||
Centralino - Tel.: +39 0862.930132 - fax: +39 0862.930174 | ||||||
Calascio: suggestioni d’altura nel cuore dell’AbruzzoArroccato a oltre 1.200 metri di altitudine, Calascio domina la Valle del Tirino e l'altopiano di Campo Imperatore, regalando panorami mozzafiato e un’atmosfera fuori dal tempo. Il borgo si inserisce armoniosamente nel paesaggio montano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, di cui rappresenta uno dei gioielli più affascinanti. La sua posizione strategica e la sua storia millenaria ne fanno una meta di grande interesse per chi cerca bellezza, silenzio e autenticità. Il centro abitato conserva l’impianto medievale, con case in pietra, strette viuzze e scorci che sembrano usciti da un’altra epoca. L’elemento più iconico del territorio è senza dubbio Rocca Calascio, una delle fortificazioni più alte d’Italia, celebre anche per essere stata location di celebri film internazionali. La rocca, sospesa tra cielo e terra, evoca un passato di sentinelle e cammini transumanti, offrendo una vista impareggiabile sulle montagne abruzzesi. Intorno al paese si estende un ambiente naturale straordinario, che cambia volto con le stagioni: innevato e silenzioso d’inverno, fiorito e arioso in estate, sempre perfetto per escursioni, passeggiate e momenti di contemplazione. Calascio è anche punto di partenza per esplorare la vasta piana di Campo Imperatore, definita il “Piccolo Tibet” per la sua maestosità e il suo isolamento. Il paesaggio, ampio e libero, è l’anima selvaggia di questa parte d’Abruzzo. Nonostante le dimensioni ridotte e la vita tranquilla, il borgo conserva vive le proprie tradizioni attraverso feste religiose, rievocazioni storiche e una cucina legata ai prodotti della montagna. Formaggi, legumi e carni locali raccontano un legame forte con la terra, tramandato da generazioni. Calascio incanta per la sua semplicità e per la capacità di offrire un’esperienza autentica, fatta di natura, storia e silenzi carichi di significato. | ||||||
E-mail PEC: comune.calascio@pec.comune.calascio.aq.it | ||||||
Cosa vedere a Calascio: | ||||||
Avvenimenti a Calascio | ||||||
Indirizzi utili: | ||||||

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.

Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

La provincia dell’Aquila custodisce alcuni tra i borghi più belli d’Italia, autentici scrigni di storia e tradizione incastonati tra le vette dell’Appennino abruzzese. Tra questi spiccano luoghi come Pescocostanzo, con il suo raffinato centro storico rinascimentale e le antiche arti del tombolo e del ferro battuto, e Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale in pietra, silenzioso e affascinante, immerso nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Rocca Calascio, con la sua celebre fortezza, domina i paesaggi montani con una suggestione quasi fuori dal tempo, mentre Anversa degli Abruzzi si affaccia sulle gole del Sagittario, offrendo un perfetto equilibrio tra natura selvaggia e architettura storica.
Questi borghi non sono solo mete turistiche, ma testimonianze vive di un patrimonio culturale profondo, dove le tradizioni locali, la cucina tipica e il ritmo lento della vita quotidiana si intrecciano con la bellezza del paesaggio. Passeggiare tra le loro vie, respirare l’aria pura delle montagne e lasciarsi avvolgere dal silenzio dei vicoli in pietra significa riscoprire un’Italia autentica, fatta di piccoli centri ricchi di identità e memoria. La provincia dell’Aquila, con i suoi borghi sospesi nel tempo, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’anima dell’Abruzzo più intimo e affascinante.
Calascio: suggestioni d’altura nel cuore dell’Abruzzo