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La cucina abruzzese nella provincia di Chieti - Abruzzo

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L'Enogastronomia in Provincia di Chieti - Abruzzo

Gli arrosticini sono uno dei simboli gastronomici più amati dell'Abruzzo, un piatto che racconta la tradizione pastorale e l’identità di questa regione. Questi spiedini di carne ovina, tipicamente preparati con tagli di pecora o agnello, vengono realizzati con cura per ottenere piccoli bocconcini infilzati su stecchi di legno. La cottura avviene su una griglia stretta e lunga, detta "canala", che permette di arrostire la carne lentamente e in modo uniforme, conferendole il suo caratteristico sapore affumicato e irresistibile. Originariamente consumati dai pastori durante le transumanze, gli arrosticini sono oggi protagonisti di conviviali momenti di festa e ritrovo, sia nelle famiglie che nelle sagre locali. Spesso accompagnati da pane casereccio e un filo d'olio extravergine d'oliva, si gustano meglio in abbinamento ai vini locali, come il Montepulciano d'Abruzzo. Questo piatto semplice ma ricco di tradizione continua a essere un elemento di orgoglio regionale, capace di conquistare chiunque assapori l’Abruzzo attraverso i suoi sapori autentici. Gli arrosticini rappresentano uno dei simboli più iconici della cucina abruzzese, un piatto semplice ma profondamente radicato nella tradizione pastorale della regione. Questi spiedini di carne ovina, tipicamente ricavati da tagli alternati di polpa e grasso per esaltare sapore e morbidezza, vengono cotti su una caratteristica griglia lunga e stretta chiamata “furnacella”. La preparazione è essenziale, senza l’aggiunta di condimenti se non un pizzico di sale, lasciando che il gusto autentico della carne emerga in tutta la sua intensità. Da sempre associati ai momenti conviviali, gli arrosticini si consumano caldi, appena tolti dalla brace, spesso accompagnati da pane casereccio bagnato con olio d’oliva e da un bicchiere di vino Montepulciano d’Abruzzo. Originari delle zone interne della regione, gli arrosticini si sono rapidamente diffusi in tutta l’Abruzzo e oltre, diventando un emblema della cultura gastronomica locale. Sono più di un piatto: sono un rito collettivo, un momento di condivisione che racconta il legame tra il cibo e l’identità del territorio.La provincia di Chieti custodisce una tradizione enogastronomica profondamente legata al territorio, dove i sapori autentici narrano secoli di cultura e passione per la cucina. La pasta alla chitarra, emblema della gastronomia locale, è preparata con un attrezzo tradizionale in legno che conferisce alla sfoglia spessore e consistenza inimitabili. Accanto a questo classico spiccano gli arrosticini, deliziosi spiedini di agnello, originari delle aree montane ma ormai simbolo culinario di tutta la regione, presenti anche nei menù dei ristoranti sulla costa.
L'eccellenza dei prodotti della provincia non si limita ai piatti principali, ma include anche i rinomati vini come il Montepulciano, il Trebbiano e il Cerasuolo d’Abruzzo, che si sposano alla perfezione con la cucina locale, valorizzandone ogni sfumatura. I dolci tradizionali, come le pizzelle, i fiadoni e il torrone di fichi secchi, chiudono in dolcezza il viaggio tra i sapori teatini, regalando un’esperienza autentica, semplice e raffinata.

Accanto ai sapori della cucina, i vini abruzzesi rivestono un ruolo fondamentale. Tra questi:
  • Montepulciano d’Abruzzo: vino rosso dal colore rubino intenso con sfumature violacee, perfetto in abbinamento a carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
  • Trebbiano d’Abruzzo: un bianco versatile e fresco, ideale con piatti di pesce e preparazioni leggere.
  • Cerasuolo d’Abruzzo: prodotto con le stesse uve del Montepulciano ma con una diversa tecnica di vinificazione, si presenta con un colore rosso ciliegia e un gusto fresco e armonico. Questo vino è eccellente con primi piatti dai sughi leggeri, carni bianche, formaggi freschi, pesce azzurro e baccalà.

Non possono mancare i dolci della tradizione, rigorosamente preparati con ingredienti semplici e genuini. Tra i più noti troviamo:
  • Le pizzelle, cialde sottili e croccanti dal profumo di vaniglia.
  • I tarallucci, dolcetti ripieni di mosto cotto o marmellata.
  • La cicerchiata, un dolce composto da palline di pasta fritta unite con miele.
  • I fiadoni, sfiziose tortine di pasta sfoglia ripiene di formaggio.

Tradizioni locali di Fara Filiorum Petri
Fara Filiorum Petri è rinomata per la produzione di una varietà unica di cipolla, chiamata localmente “Fara cipollara”. Tra le ricette tipiche spicca li marritte, un piatto a base di carne mista e aromi naturali. Anche la tradizione dei liquori è forte, con prodotti apprezzati come il celebre Amaro abruzzese.

Specialità di Guardiagrele
Guardiagrele, famosa per la sua tradizione dolciaria e casearia, offre una produzione variegata di formaggi e dolci caratteristici. Tra questi spiccano le Sise delle monache, soffici dolcetti farciti con crema, e il torrone di fichi secchi e mandorle, una vera delizia per i palati più raffinati.

La ricchezza enogastronomica della provincia di Chieti rappresenta un viaggio tra sapori autentici, capaci di raccontare il profondo legame tra territorio, tradizione e convivialità.
I vini in Provincia di Chieti
  • Il Montepulciano d'Abruzzo cerasuolo
  • Il Montepulciano d'Abruzzo rosso
  • Il Montepulciano d'Abruzzo rosso riserva
  • Il Trebbiano d'Abruzzo
  • Trebbiano d'Abruzzo (Menzione Geografica Aggiuntiva)
  • Il Caldarello di Ortona
  • Il moscato bianco di Frisa
  • Il sangiovese dei colli Vastesi
Alcune ricette della cucina tipica abruzzese

Primi piatti:
Secondi piatti:
Contorni e zuppe:

Dolci
  • La Cicerchiata: Dolcetti di pasta fritta uniti con miele, tipici delle feste.
  • Le Ferratelle: Cialde dolci preparate con uno stampo caratteristico, croccanti o morbide.
  • I Tarallucci al vino: Biscotti fragranti aromatizzati con vino locale.

Altre ricette della gastronomia in Provincia di Chieti
  • Le burrelle
  • La zuppa di cardi
  • Le sagnacce chietine
  • I tarallucci alla chietina
  • I calamari alla francavillese
  • Il coniglio alla chietina
  • I maccheroni alla chitarra
  • Le turcenelle
  • La ventricina chietina
  • La tomasella (salame) del chietino
  • La scoppaticcia - La "tomasella"
  • Il coniglio con le olive di Perano
  • Il provolone dolce e piccante di Guardiagrele
  • Il timballo
  • Le alici all'ortonese
  • Le seppie alla sanvitese
  • Il "diavoletto" peperoncino piccante di Lanciano
  • I calcionetti alla chietina
  • Lo scapece alla vastese
  • La ricotta di Guardiagrele
  • Il formaggio pecorino di Guardiagrele
Il sapore del mare. Ottimo e sempre fresco, il pesce dell’Adriatico è naturalmente alla base della gastronomia del litorale abruzzese. Nella cucina della costa, sarde e alici vengono tradizionalmente utilizzate per la preparazione di paste e timballi, o consumate fritte e alla brace. Nei ristoranti del litorale è possibile assaggiare ogni tipo di pesce alla griglia e al forno. Piatto tipico è il brodetto alla pescarese, una saporita zuppa di pesce. Tra i piatti di carne si possono gustare l’agnello e gli “arrosticini”, spiedini di carne di pecora.

Dolci tipici del chietino
Le Pizzelle: dolci a cialda confezionali con ferro rettangolare arroventato sul fuoco.
Il Parrozzo: dolce tipico realizzato con impasto di mandorle e cioccolato che deve il suo nome alla prolifica fantasia di Gabriele D’Annunzio.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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