Personaggi illustri dell’Abruzzo: Bernardino De Nino
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I Personaggi che hanno portato lustro all'Abruzzo

Nato il 29 agosto del 1868 a Pratola Peligna – Morì a Buenos Aires il 1° Settembre 1923
Padre Bernardino De Nino, al secolo Rocco, nacque il 29 agosto 1868 a Pratola Peligna, nell'antico quartiere di Dentro la Terra, da Floridaspe Di Nino e Anna Domenica Santacroce. Sin da giovane mostrò una spiccata vocazione religiosa che lo portò a frequentare il Seminario presso il Vescovado di Sulmona, dove ricevette i quattro ordini minori e avviò la sua formazione sacerdotale. La sua vita fu segnata da un profondo senso del dovere spirituale e missionario, che lo spinse a intraprendere un cammino di fede e sacrificio lontano dalla sua terra natale.
Dopo aver pronunciato i voti solenni nel giugno del 1890, fu ordinato sacerdote il 1º marzo 1891. Nello stesso anno si imbarcò per l'America meridionale, raggiungendo la missione di Sant'Antonio di Potosì in Bolivia. Qui si dedicò con passione all'opera di evangelizzazione, concentrandosi soprattutto sulla conversione degli indios Chiriguanos. Grazie a uno studio intenso della lingua e delle tradizioni locali, Padre Bernardino riuscì a entrare in contatto profondo con questa popolazione, guadagnandosi la fiducia e il rispetto degli indigeni. Nel 1914 fondò la Missione di Nostra Signora di Lourdes a Itaqui, un'importante base per il suo apostolato.
Il suo impegno missionario si accompagnò a una notevole attività intellettuale. Nel 1905 pubblicò la Historia de las Misiones de Potosì, un'opera che documenta le vicende delle missioni francescane in Bolivia. La sua opera più significativa, tuttavia, è l'Etnografia Chiriguana, un approfondito studio etnografico che raccoglie quasi vent'anni di osservazioni sul popolo Chiriguano. Questo testo rappresenta una preziosa testimonianza delle tradizioni, della lingua e delle origini di questa comunità, offrendo un contributo fondamentale agli studi etno-antropologici dell'epoca.
Padre Bernardino non si limitò a scrivere, ma si dedicò anche alla creazione di strumenti pratici per migliorare la vita e l'istruzione degli indios. Tra questi, il Sillabario al Nene (1908), un manuale bilingue chiguano-castigliano pensato per le scuole indigene, che rappresenta un raro esempio di educazione interculturale nella Bolivia di quel periodo. La sua dedizione gli valse il titolo di Prefetto delle Missioni nel 1901 e, successivamente, quello di Vice-Prefetto e Delegato del Commissario per le missioni francescane.
Con la sua vita esemplare, Padre Bernardino De Nino rappresenta una figura straordinaria che ha saputo coniugare l'impegno religioso con l'approfondimento culturale e scientifico. La sua eredità vive non solo nelle missioni che ha contribuito a fondare, ma anche nei suoi scritti, che rimangono una testimonianza indelebile del suo instancabile lavoro a favore dei popoli indigeni e della valorizzazione delle loro tradizioni. Grazie a lui, l'Abruzzo ha lasciato un segno indelebile nella storia delle missioni cattoliche e nello studio delle culture autoctone dell'America Latina.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...