Luoghi Sacri in Abruzzo: Santa Maria Delle Grazie di Collarmele
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Santa Maria delle Grazie, situata appena fuori dal centro abitato di Collarmele, rappresenta una delle meraviglie più affascinanti della Marsica, non solo per il suo valore storico e religioso, ma anche per la sua straordinaria bellezza artistica. Il santuario si trova lungo l'antico percorso del Regio Tratturo, che collegava l'Aquila a Foggia, un luogo che nel passato ha visto il passaggio di numerosi pellegrini e viandanti. La facciata cinquecentesca della chiesa è, infatti, il tratto distintivo che attira l'attenzione, con la metà superiore completamente rivestita di mattonelle di lucida maiolica colorata, che al sole risplendono come uno specchio, creando un contrasto suggestivo con il verde circostante.
Questa caratteristica unica della chiesa testimonia la tradizione ceramica che ha radici profonde in Abruzzo, già dal Rinascimento. Le mattonelle di Collarmele, realizzate da esperti maestri ceramisti provenienti dalla vicina Anversa degli Abruzzi, sono circa quattromila e si distinguono per le loro forme variegate: quadrate, rettangolari e triangolari. Ogni mattonella è un piccolo capolavoro di arte decorativa, con colori vivaci e motivi che riflettono la maestria dei ceramisti locali. La ricchezza della decorazione rende la facciata un’opera d'arte che merita di essere ammirata con calma, per cogliere i dettagli che altrimenti potrebbero sfuggire.
La bellezza della facciata non è solo un aspetto estetico, ma anche una testimonianza storica della maestria artigianale che ha caratterizzato la produzione ceramica in questa regione, riconosciuta sin dal Rinascimento per la qualità delle sue manifatture. La presenza di queste mattonelle, che abbelliscono e proteggono la chiesa, simboleggia la fusione tra arte e devozione, mostrando come la fede possa essere espressa anche attraverso la bellezza delle cose quotidiane. L'abilità dei maestri ceramisti di Anversa degli Abruzzi è testimoniata da ogni singola mattonella, che rappresenta un pezzo di storia di una regione ricca di tradizioni artistiche.
Per apprezzare appieno la straordinarietà di questa facciata, è consigliabile osservare le mattonelle con attenzione, senza farsi distrarre dalla vista d'insieme. Ogni dettaglio rivela una storia, ogni sfumatura di colore e ogni forma raccontano di un'arte che si tramanda da generazioni. Per chi desidera esplorare questa meraviglia con maggiore profondità, l’uso di un piccolo binocolo può aiutare a focalizzare l'attenzione sui singoli elementi decorativi. Santa Maria delle Grazie di Collarmele è, quindi, non solo un luogo sacro di culto, ma anche un museo all'aperto dove la bellezza e la spiritualità si fondono in un'opera d'arte senza tempo.


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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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