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Parchi Naturali, boschi e Trekking in Abruzzo: Il Lago Vivo - Info Point Regione Abruzzo

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Parchi Naturali, boschi e Trekking in Abruzzo: Il Lago Vivo

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Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo

Il Lago Vivo si trova nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ed è uno dei luoghi più affascinanti per gli amanti della natura e del trekking. Questo piccolo lago di origine naturale occupa una depressione carsica a 1591 metri di altitudine, circondato da montagne maestose, tra cui il Monte Tartaro, la Meta e il Monte Altare. Con il suo paesaggio incontaminato, il lago è un angolo di tranquillità dove il verde delle faggete, che si estendono sulle pendici circostanti, si riflette nelle sue acque fredde e limpide. Il luogo è frequentato in estate da bovini e cavalli al pascolo brado, che contribuiscono a mantenere l’armonia tra la fauna e l’ambiente. L'accesso al lago avviene attraverso un sentiero che parte dal borgo di Barrea, uno dei paesi più pittoreschi della zona, e che si snoda tra fitti boschi di faggi. Questo percorso è particolarmente apprezzato per la sua facilità, che lo rende adatto anche ai meno esperti di escursioni. Con una camminata di circa un’ora e mezza in salita, si raggiunge la conca che ospita il lago, un ambiente che cambia volto con il passare delle stagioni, regalando panorami sempre nuovi e suggestivi. La camminata è un’immersione nei colori e nei profumi della natura, e il sentiero regala momenti di pace in un paesaggio straordinario. Durante la primavera, il sentiero che conduce al Lago Vivo è un tripudio di fiori spontanei, che colorano il percorso di tinte vivaci. L’estate offre un’ulteriore meraviglia, con il fresco delle faggete che rende piacevole l’escursione anche nelle ore più calde, mentre il lago diventa il punto di ristoro per gli escursionisti. L’autunno, invece, tinge il bosco di rosso, giallo e arancione, creando uno spettacolo visivo che cattura l’occhio di ogni visitatore. Anche durante l’inverno, il sentiero è percorribile, grazie alla protezione naturale del bosco che riduce i rischi di valanghe, offrendo la possibilità di una camminata tranquilla o di un’escursione con le racchette da neve. Il Lago Vivo è il luogo ideale per chi cerca una via di fuga dalla frenesia quotidiana, un posto dove la natura regna sovrana. Grazie alla bellezza del paesaggio e alla varietà delle esperienze che offre durante tutto l’anno, rappresenta una delle tappe imperdibili nel Parco Nazionale d'Abruzzo. Questo angolo di natura incontaminata è una meta perfetta per escursionisti, appassionati di flora e fauna, e per chiunque desideri immergersi in un ambiente straordinario e rilassante.Parchi Naturali, boschi e Trekking:
Il Lago Vivo a Barrea. La più elegante catena montuosa del Parco fa da sfondo all’unico lago di origine naturale dell’area protetta, che è anche una meta molto apprezzata dagli escursionisti. Piccolo e in buona parte acquitrinoso, frequentato in estate da bovini e cavalli al pascolo brado, il lago Vivo occupa il fondo di una vasta depressione carsica a 1591 metri di quota, ed è affiancato sulla sponda meridionale (a sinistra per chi raggiunge il bacino lungo il sentiero che sale da Barrea) da una piccola sorgente perenne. Alle sue spalle, imponente soprattutto quando l’ultima neve della primavera contrasta con il verde delle giovani foglie dei faggi, si alza la catena che unisce il Monte Tartaro e la Meta alle torri rocciose del Monte Altare e alla vetta del Monte Petroso, la cima più elevata di questo settore dell’area protetta. Il facile sentiero che conduce al lago Vivo è tra i più interessanti e frequentati del Parco, si raggiunge di preferenza da Barrea, e offre una piacevole camminata (un’ora e mezza per la salita, al massimo un’ora in discesa) in una faggeta ricca di esemplari d’alto fusto, che si apre all’improvviso sulla conca che ospita il lago. Fra maggio e giugno le fioriture spontanee sono spettacolari; in piena estate anche le ore più calde sono stemperate dal fresco delle acque e della faggeta; in autunno il bosco si accende di mille caldi colori; anche d’inverno, infine, l’escursione può compiersi tranquillamente (a piedi o con le racchette da neve) perché il fitto bosco fa sì che non esista pericolo di valanghe. Il Lago Vivo

Il Lago Vivo a Barrea (Aq) è una delle mete più affascinanti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, incastonato tra le eleganti montagne della catena che unisce il Monte Tartaro, la Meta, e il Monte Altare. Situato a 1591 metri di altitudine, il lago è di origine naturale e occupa il fondo di una vasta depressione carsica. Sebbene di dimensioni contenute, il lago è caratterizzato da un paesaggio suggestivo, con un ampio settore acquitrinoso che attira durante l’estate bovini e cavalli al pascolo brado. La sua bellezza è accentuata dalla piccola sorgente perenne che sgorga sulla sponda meridionale, creando un contrasto armonioso con il verde delle giovani foglie dei faggi che circondano l’area.
Il sentiero che conduce al Lago Vivo è uno dei percorsi più apprezzati dagli escursionisti, grazie alla sua facilità e alla bellezza del panorama. Partendo dal pittoresco paese di Barrea, il cammino si snoda tra una fitta faggeta, dove si possono ammirare maestosi esemplari d’alto fusto, e offre una piacevole passeggiata che dura circa un’ora e mezza in salita e un’ora al massimo in discesa. La camminata si conclude con la visione spettacolare della conca che ospita il lago, uno spettacolo che cambia con le stagioni, regalando ogni volta emozioni nuove.
Durante i mesi primaverili, il percorso è impreziosito dalla fioritura spontanea, che colora i sentieri e le radure circostanti di una varietà di colori. L’estate, con il caldo torrido, rende ancora più piacevole il tragitto grazie alla frescura della faggeta e alle acque del lago, che rinfrescano l’aria circostante. L’autunno, poi, regala una tavolozza di toni caldi, con il bosco che si accende di rosso, arancio e giallo, creando un’atmosfera magica. Anche l’inverno offre un’opportunità unica, con la possibilità di compiere l’escursione a piedi o con le racchette da neve, sempre in totale sicurezza grazie alla protezione offerta dal fitto bosco.
Il Lago Vivo, con il suo paesaggio incantevole e l’accessibilità delle escursioni, rappresenta una delle gemme del Parco Nazionale. La sua combinazione di bellezza naturale e facilità di accesso lo rende un punto di riferimento per gli amanti della montagna e della natura in tutte le stagioni. La presenza di flora e fauna locali, il silenzio del bosco e il contrasto tra la neve e le cime circostanti fanno del Lago Vivo un luogo ideale per chi cerca un'esperienza immersiva nel cuore di uno degli angoli più suggestivi dell'Abruzzo.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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