Personaggi illustri dell’Abruzzo: Gaetano Braga
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I Personaggi che hanno portato lustro all'Abruzzo

(Giulianova 1829 – Milano 1907)
Insigne violoncellista e compositore giuliese. Fu concertista di fama internazionale.
Gaetano Braga, insigne violoncellista e compositore giuliese, è stato uno dei musicisti più importanti della sua epoca. Nato in una famiglia modesta, fu destinato fin da giovane alla carriera ecclesiastica, ma il suo talento musicale non passò inosservato. La Duchessa d'Atri, Giulia Colonna, notando le sue straordinarie attitudini musicali, lo aiutò a superare le difficoltà economiche che gli impedivano di trasferirsi a Napoli per frequentare il Conservatorio di San Pietro a Maiella. Qui Braga si distinse subito, prima per la sua voce nella classe di canto e successivamente per il suo amore inaspettato per il violoncello.
Affascinato dal suono del violoncello del compagno di collegio, Laboccetta, Braga iniziò a prendere lezioni di nascosto. Il direttore del Conservatorio, Saverio Mercadante, scoprì il suo talento e, sorpreso dalla sua abilità, fece costruire per lui uno strumento dal liutaio Gagliano. Affidato al maestro Ciaudelli, allievo di Paganini, Braga intraprese un percorso di formazione che lo portò presto a esibirsi in numerose città italiane e, all'età di 14 anni, debuttò a Napoli. La sua carriera internazionale prese il volo con una tournée in tutta Italia, che lo portò poi a Vienna, dove entrò a far parte del celebre quartetto di Mayseder.
Il suo viaggio musicale lo condusse anche a Parigi, dove divenne protagonista in un ambiente di altissimo livello, suonando con alcuni dei più grandi musicisti dell'epoca, tra cui Bizet, Rubinstein, Saint-Säens, Debussy, Gounod, e tanti altri. Nella capitale francese, Braga strinse legami con artisti e compositori di fama, tra cui Rossini, che gli dedicò la composizione Une larme. La sua notorietà crebbe, e divenne uno dei violoncellisti più richiesti in tutta Europa, partecipando a eventi e concerti di grande prestigio. Conobbe anche altri celebri musicisti come Meyerbeer, Verdi e Halevy, ed entrò nella cerchia degli artisti più rispettati di Parigi.
Nel 1856 Braga si trasferì a Londra, dove acquistò un violoncello Stradivari del 1731, ancora oggi portante il suo nome. La sua carriera lo portò anche in America, dove realizzò una tournée di grande successo nel 1874, guadagnandosi l'appellativo di "King violoncellist". Oltre alla sua carriera da concertista, Braga si distinse anche come compositore. Fu allievo di Mercadante e scrisse numerosi brani da camera, prevalentemente per violoncello, oltre a decine di opere liriche, che furono eseguite con successo a Vienna, Parigi e Lisbona. Il suo lavoro musicale venne anche ammirato e apprezzato da alcuni dei più celebri cantanti dell'epoca, come la Nilson, la Patti e la Frezzolini.
Come insegnante, Braga si distinse per la sua abilità nel formare i migliori talenti del canto, collaborando con cantanti di fama internazionale e musicando anche opere di autori italiani, come Antonio Fogazzaro. La sua influenza si estese anche nel campo della didattica, e il suo nome rimase legato a un metodo di insegnamento che venne adottato in numerosi Conservatori. Nel corso della sua vita, Braga non solo si affermò come artista e musicista, ma divenne una figura di riferimento nella cultura musicale del suo tempo, anche per il suo impegno nella diffusione della musica e della cultura.

La casa, riedificata nella seconda metà dell'800, ospita una vasta collezione di quadri, sculture e documenti, che raccontano la sua storia e quella della sua famiglia.
Tra le opere conservate, si trovano anche spartiti originali e incisioni delle sue composizioni.
La casa-museo rappresenta un importante centro di ricerca sulla figura di Braga e permette ai visitatori di esplorare la sua eredità musicale attraverso ascolti di registrazioni e concerti che hanno segnato la sua carriera.


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