Comune di: Collarmele (Aq) - Abruzzo
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![]() | Comune di Collarmele (Aq) | |||||
![]() | Piazza Primo Maggio - 67040 Collarmele (Aq) | |||||
![]() | Centralino - Tel.: +39 0863.78126 | |||||
Collarmele è un tranquillo comune situato nella provincia dell’Aquila, immerso nel cuore della Valle del Salto. Questo piccolo borgo montano, con i suoi circa 600 metri di altitudine, è un autentico angolo di Abruzzo, dove la natura incontaminata e la tranquillità della vita rurale si uniscono armoniosamente. Circondato dalle montagne e dai boschi, Collarmele è un luogo ideale per gli amanti della natura e delle escursioni, che possono godere di panorami mozzafiato e percorrere sentieri che si snodano tra le colline verdi. Il centro storico di Collarmele conserva il fascino dei borghi tradizionali abruzzesi, con le sue strade strette e le case in pietra che raccontano secoli di storia. Tra i luoghi di maggiore interesse, si distingue la Chiesa di San Giovanni Battista, che rappresenta un simbolo di devozione per la comunità locale. Il paese è tranquillo e accogliente, e la vita scorre al ritmo delle festività locali, che permettono di immergersi nelle tradizioni religiose e culturali del luogo, testimoniando la vivacità e il legame della comunità con il proprio passato. Il paesaggio che circonda Collarmele è una vera oasi di bellezza, con boschi e montagne che offrono numerosi percorsi per escursioni a piedi e in bicicletta. La fauna selvatica locale, tra cui cervi, cinghiali e numerose specie di uccelli, arricchisce ulteriormente l’esperienza di chi decide di esplorare il territorio. La zona è perfetta anche per gli amanti degli sport invernali, grazie alla vicinanza con i comprensori sciistici dell’Appennino abruzzese. La varietà di paesaggi e la tranquillità che pervade il comune lo rendono una meta ideale per chi cerca un angolo di natura lontano dal caos della vita urbana. La gastronomia di Collarmele è legata alla tradizione montana abruzzese, con piatti semplici ma ricchi di sapori autentici. I formaggi, i salumi e le carni locali sono preparati con ingredienti freschi provenienti dalla terra circostante, e le specialità culinarie sono strettamente legate ai ritmi stagionali e alle tradizioni rurali. I piatti tipici, come la pasta fatta a mano e le zuppe di legumi, raccontano la storia agricola del paese, permettendo a chi visita Collarmele di assaporare i gusti genuini di un territorio ancora fortemente radicato nelle sue tradizioni. | ||||||
![]() | E-mail: info@comune.collarmele.aq.it | |||||
![]() | E-mail PEC: prot.collarmele.aq@pec.it | |||||
![]() | Sito WEB: https://comune.collarmele.aq.it/ | |||||
![]() | Cosa vedere a Collarmele | |||||
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![]() | Indirizzi utili nel comune di Collarmele | |||||


Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

La provincia dell’Aquila custodisce alcuni tra i borghi più belli d’Italia, autentici scrigni di storia e tradizione incastonati tra le vette dell’Appennino abruzzese. Tra questi spiccano luoghi come Pescocostanzo, con il suo raffinato centro storico rinascimentale e le antiche arti del tombolo e del ferro battuto, e Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale in pietra, silenzioso e affascinante, immerso nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Rocca Calascio, con la sua celebre fortezza, domina i paesaggi montani con una suggestione quasi fuori dal tempo, mentre Anversa degli Abruzzi si affaccia sulle gole del Sagittario, offrendo un perfetto equilibrio tra natura selvaggia e architettura storica.
Questi borghi non sono solo mete turistiche, ma testimonianze vive di un patrimonio culturale profondo, dove le tradizioni locali, la cucina tipica e il ritmo lento della vita quotidiana si intrecciano con la bellezza del paesaggio. Passeggiare tra le loro vie, respirare l’aria pura delle montagne e lasciarsi avvolgere dal silenzio dei vicoli in pietra significa riscoprire un’Italia autentica, fatta di piccoli centri ricchi di identità e memoria. La provincia dell’Aquila, con i suoi borghi sospesi nel tempo, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’anima dell’Abruzzo più intimo e affascinante.