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Tradizioni popolari in Provincia di Teramo: Presepe Vivente a Cerqueto Fraz. di Fano Adriano (Te) - Info Point Regione Abruzzo

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Tradizioni popolari in Provincia di Teramo: Presepe Vivente a Cerqueto Fraz. di Fano Adriano (Te)

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Le Tradizioni popolari e il Folklore in Provincia di Teramo - Abruzzo

A Cerqueto, frazione di Fano Adriano, la tradizione del Presepe Vivente è una delle manifestazioni più sentite e radicate nella comunità locale. Ogni anno, il 3 gennaio, il piccolo borgo montano si trasforma in un palcoscenico vivente che rende omaggio alla Natività di Gesù. Circondato dalle montagne maestose del Gran Sasso, il paesaggio naturale diventa il perfetto sfondo per questa rappresentazione che coniuga spiritualità e folklore. La luce delle torce, che accende le viuzze del paese, crea un’atmosfera magica e suggestiva, facendo sembrare il borgo un luogo senza tempo, immerso nel mistero e nella sacralità del Natale. La preparazione del Presepe Vivente coinvolge l’intera comunità. Con grande devozione e passione, circa duecento figuranti, tutti abitanti di Cerqueto, prendono parte a questo evento, che non è solo una rappresentazione teatrale, ma un vero e proprio atto collettivo. La tradizione vuole che ogni partecipante interpreti un ruolo specifico, dai pastori agli angeli, dai re magi ai semplici contadini. In questo modo, ogni angolo del borgo prende vita, e ogni figura contribuisce a rendere l’atmosfera più autentica e commovente. La rappresentazione si distingue per la sua capacità di raccontare la Natività non solo attraverso la nascita di Gesù, ma anche ripercorrendo alcuni passaggi fondamentali della storia biblica. Si va dalla creazione del mondo alla storia di Abramo, fino ad arrivare all’annuncio dell’arcangelo Gabriele e alla nascita del Salvatore. Ogni scena è preparata con attenzione ai dettagli, cercando di rendere il più possibile realistica l’esperienza per i visitatori. Grazie alla partecipazione attiva degli abitanti e alla cura nelle scenografie, il Presepe Vivente di Cerqueto è divenuto un appuntamento imperdibile per chiunque voglia immergersi nella tradizione religiosa e folcloristica della zona. Iniziato nel 1965, questo evento ha visto crescere ogni anno il suo seguito, diventando uno dei Presepi viventi più noti e amati di tutta la regione. La sua fama è ormai consolidata, e ogni anno richiama migliaia di visitatori che, incuriositi dalla bellezza e dall’autenticità della rappresentazione, giungono da ogni parte d’Abruzzo. Ma la manifestazione non è solo un atto religioso, è anche un’occasione di incontro e di condivisione per la comunità di Cerqueto, che in questo evento trova una forma di espressione culturale e di rafforzamento dei legami sociali. Il Presepe Vivente di Cerqueto è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. L’inizio della rappresentazione coincide con l’arrivo dell’ora gelida del tramonto, quando l’aria profuma di cioccolata calda, che viene offerta dai membri della Pro Loco insieme ai dolci tipici del paese, come i pepatelli e i caggionetti. Questo momento di calore e accoglienza è parte integrante di un evento che è un incontro tra fede, tradizione e convivialità, in cui la comunità di Cerqueto si fa custode di un patrimonio culturale che affonda le radici nel passato e si rinnova ogni anno con entusiasmo e partecipazione.Presepe Vivente a Cerqueto di Fano Adriano (Te)

A Cerqueto, frazione di Fano Adriano, la tradizione del Presepe Vivente rappresenta un appuntamento che affonda le radici in una lunga storia di devozione popolare. Ogni anno, il 3 gennaio, la piccola località si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto dove i residenti, con grande passione e coinvolgimento, danno vita alla Natività di Gesù. La scenografia è quella di un borgo montano, con il maestoso Gran Sasso che fa da sfondo, creando un’atmosfera unica che fonde la bellezza naturale della zona con la magia della celebrazione natalizia.
L’intero paese è coinvolto nella realizzazione di questo evento, che non è solo una rappresentazione teatrale ma un vero e proprio rito collettivo. Con l’avvicinarsi della sera, le viuzze di Cerqueto si illuminano di torce che, riflettendosi sui muri delle case, proiettano ombre vive, facendo apparire il paese come un luogo fuori dal tempo. La comunità si mobilita con entusiasmo, accogliendo con grande partecipazione i circa duecento figuranti che, con devozione, si prestano per interpretare i momenti salienti della Natività. Ogni figura, dai pastori agli angeli, dai re magi ai semplici contadini, contribuisce a rendere il quadro vivente un'esperienza coinvolgente e ricca di emozioni.
La rappresentazione non si limita solo alla nascita di Gesù, ma ripercorre anche momenti significativi del Vecchio Testamento, come la creazione del mondo e la storia di Abramo. Un vero e proprio viaggio nella fede che accompagna il pubblico attraverso una serie di quadri viventi che mescolano elementi di storia sacra con la tradizione locale. Il tutto è arricchito da una scenografia che, pur mantenendo l'autenticità, sorprende ogni anno per la sua capacità di rinnovarsi, regalando sempre nuove emozioni e sorprese ai visitatori.
Il Presepe Vivente di Cerqueto non è solo un momento religioso, ma è anche una grande manifestazione folcloristica che coinvolge tutti gli abitanti del paese, dando loro l'opportunità di esprimere la propria identità culturale attraverso una festa collettiva. La prima edizione di questa rappresentazione risale al 1965, e da allora è diventata una delle manifestazioni più amate e attese in Abruzzo. Ogni anno, tantissimi visitatori giungono da tutta la regione per immergersi in quest'atmosfera unica, che è allo stesso tempo un atto di fede e una celebrazione delle tradizioni locali.
L’evento, che comincia alle 18:30, si apre con l'aria gelida che profuma di cioccolata calda, offerta gratuitamente dai membri della Pro Loco, insieme ai tradizionali dolci locali come i pepatelli e i caggionetti. Questo momento di convivialità e accoglienza è parte integrante della festa, che non si limita alla rappresentazione, ma si trasforma in una vera e propria occasione di incontro tra i visitatori e la comunità. In questo modo, il Presepe Vivente di Cerqueto non è solo un evento che celebra la Natività, ma anche un simbolo della forza della tradizione popolare e della solidarietà che caratterizza la vita di questo piccolo borgo montano.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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