Comune di: Bugnara (Aq) - Abruzzo
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![]() | Comune di Bugnara (Aq) | |||||
![]() | Piazza Vittorio Clemente, 1 - 67030 Bugnara (Aq) | |||||
![]() | Centralino - Tel.: 0864.46114 | |||||
![]() Un borgo tra storia e natura Bugnara si trova nella valle del fiume Aterno, circondato da colline e montagne che ne fanno un luogo ideale per chi cerca tranquillità e bellezza naturale. Il paese, di origini medievali, ha conservato il suo carattere autentico, con vicoli stretti e case in pietra che testimoniano la lunga storia che ha attraversato. La sua posizione panoramica, ai piedi del massiccio del Gran Sasso, lo rende un punto di partenza privilegiato per esplorare la natura circostante e per godere di splendidi panorami. Le origini di Bugnara risalgono al periodo longobardo, e nel corso dei secoli ha vissuto sotto il controllo di diverse famiglie nobiliari, come gli Orsini e i Colonna. Il paese è ricco di testimonianze storiche, come il Castello, che sorge sulla collina che domina il borgo e che in passato era un importante punto di difesa. La chiesa di Santa Maria delle Grazie, con la sua architettura semplice e sobria, rappresenta un altro importante luogo di culto per gli abitanti, mantenendo viva la tradizione religiosa e culturale della comunità. Bugnara, pur essendo un piccolo centro, conserva una forte identità culturale che si esprime nelle sue tradizioni popolari. Le feste religiose, in particolare quelle dedicate al patrono San Giovanni Battista, sono momenti di grande partecipazione e di celebrazione della comunità. Durante queste ricorrenze, il paese si anima con processioni, musica e balli tradizionali, in un’atmosfera che mescola devozione e allegria. La cucina locale, basata su piatti tipici montani, offre sapori rustici e genuini che richiamano le tradizioni contadine della zona. Natura incontaminata e paesaggi da scoprire. Il territorio di Bugnara è perfetto per chi ama la natura e le attività all’aperto. Con i suoi sentieri che si snodano tra boschi, colline e fiumi, offre la possibilità di fare escursioni, trekking e passeggiate immersi in paesaggi incontaminati. Le montagne circostanti sono un rifugio per numerosi animali selvatici, come caprioli e aquile, e il fiume Aterno regala scorci suggestivi e momenti di relax. La zona, che rientra nel Parco Naturale del Gran Sasso e Monti della Laga, è un vero paradiso per gli amanti della natura e per chi cerca un contatto diretto con l’ambiente. | ||||||
![]() | E-mail: protocollo@comunedibugnara.it | |||||
![]() | E-mail PEC: comune.bugnara.aq@pec.arc.it | |||||
![]() | Sito WEB: https://www.comune.bugnara.aq.it/ | |||||
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Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

La cucina aquilana rappresenta una delle espressioni più autentiche della tradizione gastronomica abruzzese, frutto dell’incontro tra la cultura pastorale delle aree montane e le influenze della vicina fascia adriatica. Caratterizzata da sapori intensi e ingredienti semplici ma genuini, questa cucina si fonda su alimenti come pane, pasta, carne, formaggi e vino. L’isolamento geografico che per lungo tempo ha contraddistinto la regione ha permesso alla sua arte culinaria di conservare identità e originalità, mantenendo vive ricette e usanze tramandate di generazione in generazione.
Tra i prodotti simbolo della provincia dell’Aquila spiccano i celebri confetti di Sulmona, vere opere d’arte dolciaria apprezzate in tutto il mondo, e lo zafferano dell’altopiano di Navelli, considerato uno dei più pregiati al mondo per aroma e qualità. Non meno noti sono gli arrosticini di pecora, emblema della cucina rustica abruzzese, e gli spaghetti alla chitarra, preparati con l’antico strumento in legno che conferisce alla pasta la sua tipica forma squadrata. Il tutto è accompagnato da vini eccellenti, come il Montepulciano d’Abruzzo, che completano l’esperienza enogastronomica di un territorio ricco di sapori autentici e profondamente legati alla sua terra.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.