I monti ell'Abruzzo: Monte Amaro (2.793 m.)
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Il Monte Amaro, con i suoi 2.793 metri, rappresenta la vetta più alta del massiccio della Majella e la seconda cima più elevata dell’intero Appennino. Situato nel cuore dell’Abruzzo, si impone come una presenza maestosa e solenne, visibile da ampie zone della regione. La sua mole imponente domina un paesaggio aspro e selvaggio, modellato nel tempo dall’azione di antichi ghiacciai, che hanno lasciato ampie conche e valloni, rendendo l’ambiente unico per morfologia e biodiversità. L’intero massiccio si presenta come una gigantesca cupola calcarea, compatta e priva di grandi fratture, da cui si staccano ripidi pendii e altipiani d’alta quota.
L’ascesa al Monte Amaro è un’esperienza intensa e appagante, particolarmente apprezzata da escursionisti esperti. I sentieri che conducono alla cima attraversano habitat montani di straordinario valore ecologico, dove vivono numerose specie rare e protette. Lungo il percorso è possibile osservare la tipica vegetazione rupestre, con il pino mugo, il fiordaliso della Majella e altre specie endemiche, oltre alla fauna d’altura come il camoscio appenninico, il lupo, l’aquila reale e, talvolta, l’orso bruno marsicano. La cima, spesso battuta dal vento, regala uno spettacolare panorama circolare, che spazia dai monti interni dell’Abruzzo fino al mare Adriatico.
Oltre al suo valore naturalistico, il Monte Amaro riveste un ruolo importante anche nella storia e nella spiritualità della regione. Nei secoli passati, le sue pendici sono state percorse da eremiti e pastori, come testimoniato dalla presenza di antichi sentieri e ricoveri in pietra. La Majella, considerata “montagna madre” dagli abruzzesi, conserva intatta questa dimensione simbolica, che lega l’uomo alla natura e al silenzio dei luoghi elevati. Il Monte Amaro, in questo senso, non è solo una cima da scalare, ma anche uno spazio interiore da scoprire, immerso nel cuore più autentico dell’Abruzzo.
Abruzzo montano. "il Tibet d'Europa"!


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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...