Tradizioni popolari in Provincia di Pescara: Festa della Madonna della Croce a Pietranico (Pe)
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Le Tradizioni popolari e il Folklore in Provincia di Pescara - Abruzzo

La Festa della Madonna della Croce a Pietranico, che si celebra ogni anno il 2 maggio, è una delle tradizioni più sentite e suggestive della provincia di Pescara. La processione in onore della Madonna ha origini antiche e si svolge in segno di ringraziamento verso la Vergine, che, secondo la leggenda, salvò il paese dalle scorrerie dei briganti. La festa prende il via al tramonto del 2 maggio, quando la statua della Madonna, trasportata dalla Parrocchia di San Michele e Santa Giusta, inizia il suo percorso per le vie del centro storico, seguita da una lunga folla di fedeli. La processione è accompagnata dalla banda musicale e da un’atmosfera di profondo raccoglimento religioso, ma anche da un’intensa partecipazione popolare, che trasforma il momento in una vera e propria celebrazione collettiva.
Durante il cammino della processione, la tradizione vuole che vengano bruciate cataste di ginestre. Il crepitio del fuoco, le fiamme che si alzano alte nel cielo e il fumo che avvolge il paese, creano l’illusione che il paese intero sia avvolto da un grande rogo. Questo rituale di accendere il fuoco ha origini molto antiche, risalenti a pratiche legate ai culti solari e agrari, che si celebrano in Europa attorno al 1° maggio e al 1° novembre. Sebbene oggi abbia un significato principalmente religioso, il fuoco era un elemento centrale per i Celti, simbolo di purificazione e di protezione contro le forze del male, legato ai mutamenti stagionali e al ciclo dell’agricoltura.
A Pietranico, questo antico rito trova una spiegazione anche nella tradizione pastorale della zona. Il paese, situato lungo il Tratturo Magno, era un tempo un punto fondamentale per la transumanza, l’antica pratica di spostare le greggi tra le montagne abruzzesi e le pianure pugliesi. Il fuoco, che simboleggiava il passaggio dalla stagione fredda a quella calda, era un segno di protezione per i pastori e per il bestiame. La presenza del fuoco, quindi, non è solo un simbolo di purificazione, ma anche un modo per celebrare e onorare la vita rurale e le tradizioni legate all’allevamento.
Un’altra tradizione che caratterizza la festa è quella delle "Sette Madonne Sorelle", un culto mariano che lega Pietranico a sei altri luoghi di culto sparsi tra le campagne abruzzesi. I fedeli, nel giorno della festa dedicata a ciascuna di queste "Madonne Sorelle", si recavano in pellegrinaggio a piedi per chiedere grazie o per sciogliere voti. L’Oratorio di Santa Maria della Croce, che si trova a due chilometri dal paese, è uno dei luoghi sacri associati a questa tradizione. Secondo la tradizione, l'Oratorio fu costruito in seguito all'apparizione della Madonna nel 1613 a Domenico Del Biondo. La statua della Madonna della Croce viene portata al mattino del 3 maggio all'Oratorio per essere poi ricondotta nel pomeriggio nella chiesa parrocchiale.
Nel corso degli anni, però, le tradizioni sono cambiate. Un tempo, il pellegrinaggio all'Oratorio si compiva a piedi, con la statua portata in spalla dai fedeli, ma oggi la pratica è stata sostituita dall'uso del camioncino, che trasporta la Madonna tra il suono delle trombe e dei clacson, trasformando il pellegrinaggio in una sorta di festa popolare. Come racconta Antonio Del Biondo, un testimone della tradizione, "prima era la preghiera", ma oggi sembra che l’aspetto religioso della festa sia stato sostituito da un'atmosfera più festosa e celebrativa. Nonostante questo cambiamento, la Festa della Madonna della Croce rimane un’occasione di grande partecipazione e di forte identità per la comunità di Pietranico, che ogni anno rievoca le proprie tradizioni in onore della Vergine Maria.


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