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Musei e Raccolte in Abruzzo: Casa dei Melatino – Teramo (Te) - Info Point Regione Abruzzo

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Musei e Raccolte in Abruzzo: Casa dei Melatino – Teramo (Te)

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Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo

La Casa dei Melatino di Teramo è un affascinante esempio di architettura storica che ha radici nel XIII secolo, con la sua costruzione risalente al 1232. L’edificio ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, come si evince dalla stratigrafia muraria, che documenta le varie fasi di evoluzione. La struttura, che si sviluppa su tre piani, è caratterizzata da una pianta quadrata e irregolare, con una facciata principale che si affaccia sulla strada e una seconda facciata che si apre su un giardino interno. Sebbene i lati corti dell’edificio siano stati successivamente occupati da edifici più recenti, l’edificio originariamente era isolato, come testimoniano le cronache locali. La facciata della Casa dei Melatino rivela alcuni dettagli architettonici interessanti, che suggeriscono un rifacimento o ristrutturazione dell’edificio in un periodo di grande prosperità per la città. Le finestre disposte in serie sono una delle caratteristiche principali della facciata, con alcune che presentano una colonnina divisoria centrale. Un esempio particolarmente singolare è una finestra con una colonnina ottagonale, che poggia su una base da cui emerge un volto umano ormai deteriorato, e un capitello decorato con motivi floreali. Altre finestre sono adornate con colonnine che recano scolpiti volti maschili e femminili, e in una di esse un corpo serpentino che si avvolge lungo il fusto della colonna, con capitelli arricchiti da foglie e fiori. Al piano terra, l’edificio ospita tracce di diverse epoche, che spaziano dal periodo medievale a quello rinascimentale, ma anche resti di strutture romane. Un elemento di particolare interesse sono i pavimenti in mosaico, in marmo bianco e policromo con inserti di pietra lavica, che testimoniano l’uso raffinato di materiali pregiati nell’antica domus romana che occupava questa zona. Inoltre, alcuni tratti di intonaci dipinti ci permettono di immaginare l’aspetto originario dell’edificio, arricchito da decorazioni che parlano di un passato ricco di arte e cultura. Oggi, la Casa dei Melatino ospita una collezione di maioliche antiche abruzzesi di grande valore, insieme a porcellane europee di pregio. Le maioliche, in particolare, rappresentano un’importante tradizione artigianale della regione, che si è sviluppata nel corso dei secoli e che costituisce uno dei tratti distintivi del patrimonio artistico abruzzese. La casa, quindi, non è solo un luogo di interesse storico e architettonico, ma anche un punto di riferimento per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni artistiche e culturali dell’Abruzzo.Musei e Raccolte in Abruzzo:
Casa dei Melatino – Teramo (Te). L’edificazione del primo nucleo della casa sembra potersi riferire al 1232; successivamente sono stati effettuati ulteriori interventi, come è evidente dalla stratigrafia muraria sopravvissuta. Attualmente il palazzo ha una sola facciata a vista, oltre a quella interna che si affaccia sul giardino, mentre sui lati corti sono addossati edifici più recenti. In realtà il palazzo in origine doveva essere isolato, com’è testimoniato da cronache locali. L’edificio è a pianta quadrata, fortemente irregolare, e a tre piani. Le finestre in serie potrebbero essere coeve e costituire l’indizio di un rifacimento o ristrutturazione della facciata, avvenuta forse in un periodo di particolare floridezza della città. Alcune finestre presentano la singolarità di avere una colonnina divisoria centrale. Una finestra ha la colonnina a sezione ottagonale che poggia su una base da cui sporge un volto umano molto deteriorato e regge un capitello ornato da una serie di fiori a quattro petali e foglie lanceolate. Le colonnine di altre due finestre sono decorate, l’una da un volto barbuto, l’altra da un volto femminile, da un corpo serpentiforme che si avvolge lungo il fusto e da basi modellate a forma di volto umano; entrambe le colonnine sono sormontate da un capitello con doppio ordine di foglie disposte a calice e che contengono fiori. Al piano terra del palazzo convivono tracce medioevali, rinascimentali e più recenti con resti di strutture più antiche, appartenenti a una domus di epoca romana di cui ne sono testimonianza il ricco repertorio di pavimenti (tratti di mosaico, lastrine di marmo bianche e policrome con inserti di pietra lavica, e alcuni tratti di intonaci dipinti. La struttura attualmente ospita, tra l'altro, una ricca collezione di maioliche antiche abruzzesi di gran pregio e di porcellane europee. Casa dei Melatino – Teramo (Te)

La Casa dei Melatino, situata a Teramo, rappresenta un significativo esempio di architettura storica che affonda le sue radici nel XIII secolo, con la sua costruzione risalente al 1232. Sebbene successivi interventi abbiano arricchito e modificato l’edificio, la stratigrafia muraria visibile offre una testimonianza della sua evoluzione nel corso dei secoli. L’edificio, caratterizzato da una pianta quadrata e irregolare, si sviluppa su tre piani, con una facciata visibile che si affaccia su una strada e una interna che si apre su un giardino. I lati corti sono stati successivamente occupati da edifici più moderni, ma originariamente la casa doveva essere isolata, come documentato nelle cronache locali.
Alcuni dettagli della facciata suggeriscono che l’edificio abbia subito una ristrutturazione in un periodo di prosperità per la città. Le finestre, disposte in serie, potrebbero risalire a un intervento di rinnovamento e alcune di esse presentano particolarità notevoli, come una colonnina divisoria centrale che separa i due scomparti. Un esemplare di queste finestre si distingue per la colonnina ottagonale, che poggia su una base da cui emerge un volto umano fortemente deteriorato e sormontata da un capitello decorato con fiori e foglie. Altri elementi decorativi affascinano l’osservatore, come i volti scolpiti su alcune colonnine e il corpo serpentiforme che si arrampica lungo il fusto di una di esse, con capitelli ricchi di motivi vegetali.
Al piano terra, la casa ospita una fusione di tracce medievali, rinascimentali e moderne, che si sovrappongono ai resti di strutture più antiche risalenti all’epoca romana. Un reperto significativo di questo passato è rappresentato da un ricco repertorio di pavimenti, che include mosaici, lastrine di marmo bianche e policrome, con inserti di pietra lavica, testimoniando la raffinatezza della domus romana che un tempo occupava il sito. Inoltre, alcuni tratti di intonaci dipinti offrono ulteriori indizi sulla bellezza e l’arte decorativa che caratterizzavano l’ambiente abitativo dell’epoca.
Oggi, la Casa dei Melatino ospita una preziosa collezione di maioliche abruzzesi antiche e porcellane europee, che ne arricchiscono il valore storico e culturale. Le maioliche, in particolare, sono testimoni di una tradizione artigianale raffinata che si è sviluppata in Abruzzo nel corso dei secoli, rappresentando uno degli aspetti più rilevanti del patrimonio regionale. La struttura, che conserva in sé le tracce di un passato complesso e stratificato, è un luogo affascinante dove la storia locale si intreccia con quella più ampia della cultura italiana, offrendo uno spunto per scoprire l’evoluzione della città di Teramo e della sua arte.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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