Tradizioni popolari in Provincia di Pescara – La Festa della Madonna dei Sette Dolori a Pescara Colli (Pe)
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Le Tradizioni popolari e il Folklore in Provincia di Pescara - Abruzzo

La Festa della Madonna e il Giubileo
La Festa della Madonna dei Sette Dolori rappresenta un evento di grande importanza per la nostra Parrocchia, per la città di Pescara e per le comunità circostanti. In un’epoca in cui i principi etici e morali sembrano perdere valore e le religioni rischiano di diventare motivo di divisione piuttosto che di unione, questa celebrazione ci offre un'opportunità di riflessione e di rinnovamento spirituale. Troppo spesso, le differenze culturali e religiose sfociano in conflitti fratricidi in molte parti del mondo, allontanando l’umanità dal vero significato della fede e della fratellanza.
In questo contesto, Papa Francesco ha proclamato il Giubileo della Misericordia per ricordarci che il perdono è un pilastro essenziale della vita familiare, sociale e universale. Nel documento di indizione del Giubileo si legge: "Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l'atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con gli occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l'uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato". Queste parole ci invitano a riscoprire il valore della compassione e della riconciliazione.
La Madonna Addolorata, ai piedi della croce, udì le parole di Gesù: "Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno". Nel suo cuore trafitto dal dolore, quelle parole divennero un programma di vita, un invito all’accoglienza e al perdono per tutta l’umanità. La sua figura materna ci insegna che il dolore può trasformarsi in amore e speranza, se vissuto nella luce della fede.
Il nostro Santuario, in questo Anno Giubilare, deve essere un luogo di perdono e di riconciliazione, un rifugio spirituale dove chiunque possa riscoprire il valore dell’amore di Dio e della fratellanza tra gli uomini. In un mondo segnato da divisioni e sofferenze, è fondamentale ritrovare l’unità attraverso la preghiera e il sostegno reciproco.
Affidiamoci con fiducia alla Madonna dei Sette Dolori, che ha conosciuto la fragilità umana nel suo aspetto più profondo. Che la sua materna protezione possa consolarci nei momenti di difficoltà e guidarci con dolcezza nel cammino della vita. A Lei eleviamo il nostro grazie per le grazie ricevute, invocando il suo aiuto e la sua costante intercessione.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...