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Tradizioni popolari in Provincia di Pescara: Giostra dei Sei Rioni a Penne (Pe) - Info Point Regione Abruzzo

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Tradizioni popolari in Provincia di Pescara: Giostra dei Sei Rioni a Penne (Pe)

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Le Tradizioni popolari e il Folklore in Provincia di Pescara - Abruzzo

La Giostra dei Sei Rioni di Penne, che si svolge ogni anno la prima settimana di luglio, è una delle manifestazioni folcloristiche più significative della provincia di Pescara. La sua origine affonda nelle leggende medievali legate alla fondazione della città, raccontando la storia del Principe Siriaco Itarco e delle sue due gemelle, Rocca e Bruna, che, dopo il matrimonio, si insediarono sui due colli della città: il Colle Sacro e il Colle Castello. Con il passare del tempo, le loro discendenze rivendicarono diritti di governo sulla città, che era stata sottoposta al potere della Chiesa. Per evitare il conflitto tra le due fazioni, il Vescovo decise di trasformare la disputa in una competizione sportiva, creando così il Palio dei Sei Rioni. Ogni anno, per tre giorni, Penne si trasforma in un palcoscenico medievale dove la tradizione e la leggenda prendono vita. La festa inizia con il Palio degli Scacchi Viventi, un evento che vede le due principesse, Rocca e Bruna, scendere dai rispettivi colli in un corteo che attraversa il centro storico, dando il via alle celebrazioni. La sfida prosegue con il Palio degli Asini, una gara di destrezza che coinvolge i rioni della città, accompagnata da uno spettacolo teatrale, i Crusader, in cui i cavalieri raccontano le gesta eroiche e le leggende medievali di Penne e dei suoi abitanti. La domenica, la festa raggiunge il suo culmine con il Palio della Cuccagna, una competizione che coinvolge il pubblico e che vede i partecipanti cercare di raggiungere un premio sospeso, in un gioco di abilità e spirito di competizione. Durante questa giornata, viene anche messo in scena lo spettacolo teatrale “Re e cavalieri”, un omaggio alle figure dei sovrani e dei cavalieri medievali, che racconta le gesta eroiche e le lotte per il potere. Questi eventi non solo celebrano la tradizione della città, ma coinvolgono il pubblico in una vera e propria immersione nel passato. A rendere ancora più suggestiva l'atmosfera della Giostra dei Sei Rioni sono i cortei storici, che vedono partecipare delegazioni provenienti da altre città medievali. Il gruppo d’arme dei Cavalieri della Disfida di Barletta e i Giullari di Lucera, con le loro danze, musiche e giochi medievali, arricchiscono ulteriormente l’esperienza dei partecipanti, regalando momenti di intrattenimento che riportano alla vita l’epoca medievale. Le strade di Penne diventano così un palcoscenico all’aperto dove la storia si fonde con il divertimento. Infine, il centro storico di Penne si anima anche con le locande che aprono i battenti, offrendo a tutti la possibilità di gustare i piatti tipici della cucina abruzzese. I sapori della tradizione, come i maccheroni alla chitarra, le salsicce e le pecorelle al forno, sono un altro modo per vivere pienamente l’esperienza della festa, unendo il piacere per la vista e l'udito a quello del palato. La Giostra dei Sei Rioni di Penne, con la sua miscela di storia, leggende e tradizioni culinarie, si conferma come un evento imperdibile per chi vuole scoprire il cuore autentico della provincia di Pescara.La Giostra dei Sei Rioni a Penne (Pe)

La Giostra dei Sei Rioni di Penne, che si tiene la prima settimana di luglio, è una delle celebrazioni più suggestive e ricche di tradizione di tutta la provincia di Pescara. La festa trae origine da una leggenda che racconta la fondazione della città da parte del Principe Siriaco Itarco, il quale ebbe due gemelle, Rocca e Bruna. Le due, dopo il matrimonio, si insediarono sui colli Sacro e Castello, dando origine a due fazioni che con il tempo avrebbero rivendicato diritti di governo sulla città. Per evitare che questa rivalità sfociasse in un conflitto armato, il Vescovo, che all’epoca governava Penne, trasformò il conflitto in una competizione sportiva, creando così il Palio dei Sei Rioni.
La manifestazione è un vero e proprio ritorno al passato, con la rievocazione di queste storiche competizioni che animano la città per tre giorni consecutivi. La festa prende il via con il Palio degli Scacchi Viventi, dove le due principesse, Rocca e Bruna, scendono dai rispettivi colli e vengono accolte in un corteo che attraversa il centro storico. La gara prosegue con il Palio degli Asini, un evento che coinvolge i rioni della città in una sfida di abilità e destrezza. Un altro momento molto atteso della giostra è il teatro dei Crusuader, dove i cavalieri, in costume, rievocano le gesta eroiche e le leggende medievali legate alla città e alle sue tradizioni.
Domenica, il culmine della festa è rappresentato dal Palio della Cuccagna, una tradizione che unisce divertimento e spirito di competizione, dove i partecipanti si sfidano per raggiungere l’ambito premio sospeso. Durante l’evento, viene rappresentato anche lo spettacolo teatrale “Re e cavalieri”, che richiama la figura del sovrano e dei cavalieri medievali, dando vita a un’affascinante rappresentazione di usanze e costumi dell’epoca. La città si trasforma in un grande palcoscenico storico, dove ogni angolo racconta storie e leggende del passato.
A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera della Giostra dei Sei Rioni sono le delegazioni provenienti da città medievali che partecipano ai cortei storici, e il coinvolgimento di gruppi come i Cavalieri della Disfida di Barletta e i Giullari di Lucera, che animano le strade con danze, canti e giochi medievali. Le piazze e le vie del centro storico di Penne si trasformano in un palcoscenico all’aperto, dove il passato rivive attraverso la musica, la danza e le performance teatrali, creando un’esperienza unica per chi partecipa.
Infine, durante i giorni della giostra, le locande del centro storico aprono i battenti, offrendo la possibilità di assaporare le prelibatezze della tradizione gastronomica vestina. Piatti tipici della cucina abruzzese, come i maccheroni alla chitarra, le salsicce, e le pecorelle al forno, diventano un’altra occasione per immergersi completamente nell’atmosfera medievale della festa, unendo il piacere della vista a quello del palato. Concludendo, la Giostra dei Sei Rioni non è solo una festa storica, ma un’esperienza completa che coinvolge tutti i sensi e rende omaggio alla tradizione e alla cultura di Penne.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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