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Parchi Naturali, boschi e Trekking in Abruzzo: Le anse del Tirino - Info Point Regione Abruzzo

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Parchi Naturali, boschi e Trekking in Abruzzo: Le anse del Tirino

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Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo

Il fiume Tirino, tra i più limpidi e suggestivi d’Italia, nasce dalle risorgive di Capo d’Acqua e Presciano, situate tra Capestrano e Ofena, ai piedi del Gran Sasso. Il corso del Tirino è una delle aree naturali più affascinanti dell’Abruzzo, dove la purezza delle acque e la bellezza del paesaggio circostante offrono un’esperienza immersiva nella natura. La valle che attraversa il fiume è un luogo ideale per gli appassionati di sport all’aria aperta, che vi trovano un perfetto connubio tra natura incontaminata e tranquillità. Questo angolo di Abruzzo è particolarmente apprezzato dai pescatori sportivi, che giungono da tutta Italia per approfittare della qualità delle acque del Tirino. Le sue limpide acque sono anche una risorsa preziosa per il birdwatching, grazie alla presenza di una fauna ricca e variegata. Colonizzano le rive del fiume specie come il martin pescatore, la gallinella d’acqua, e il porciglione, mentre durante la stagione migratoria è possibile avvistare aironi, anatre selvatiche e folaghe. Il fiume diventa così un osservatorio naturale straordinario per chi desidera esplorare la biodiversità del territorio. Oltre alla bellezza naturalistica, la valle del Tirino offre numerosi sentieri accessibili, ideali per escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo. La pianura che caratterizza la zona rende questi percorsi particolarmente adatti a tutti, compresi famiglie con bambini piccoli. Camminando lungo le sponde del fiume, si possono osservare paesaggi suggestivi, dove la flora e la fauna si integrano armoniosamente con il territorio. La possibilità di praticare attività fisica all’aperto rende questa zona perfetta per una gita o per una giornata di relax immersi nella natura. A pochi passi dal fiume, i borghi storici di Capestrano e Ofena aggiungono un ulteriore fascino alla valle del Tirino. Questi piccoli centri, ricchi di tradizioni e storia, invitano i visitatori a scoprire la cultura e il patrimonio abruzzese. Con il loro antico fascino e la vista spettacolare sulle montagne circostanti, Capestrano e Ofena sono il punto di partenza ideale per esplorare il territorio, creando una fusione perfetta tra la natura selvaggia e la storia millenaria della regione. La valle del Tirino è dunque un luogo dove la tranquillità e la bellezza naturale si mescolano con la cultura, creando un’esperienza unica e completa.Parchi Naturali, boschi e Trekking:
Le anse del fiume Tirino. Il Tirino, uno dei fiumi più limpidi d’Italia, nasce dalle spettacolari risorgive di Capo d’Acqua e Presciano, tra Capestrano e Ofena, sul versante sudorientale del Gran Sasso. Paradiso dei pescatori sportivi (che vi convergono da tutt’Italia), degli appassionati di canoa e dei birdwatcher (grazie alle stabili colonie di martin pescatore, porciglioni, gallinelle d’acqua e alla presenza stagionale di folaghe, tuffetti, aironi, anatre selvatiche), la sua valle offre splendide passeggiate a piedi, a cavallo o in mountain bike, mentre il suo corso permette meravigliose escursioni in canoa sulle sue acque cristalline. Grazie alla natura pianeggiante dei luoghi, i percorsi sono accessibili a tutti, anche coi passeggini. Nei dintorni sono da visitare gli antichi borghi di Capestrano e Ofena. Originato da un lungo corso sotterraneo che culmina in tre sorgenti, attraversa i territori di Capestrano e Bussi sul Tirino, a cavallo tra le province dell'Aquila e di Pescara. Si distingue per la pulizia e limpidezza delle sue acque, in buona parte navigabili. Il Tirino nasce dal sistema acquifero di Campo Imperatore, nel massiccio del Gran Sasso d'Italia, avendo origine dai piccoli bacini lacustri dell'altopiano (tra cui il lago di Pietranzoni) che, tramite inghiottitoi e gallerie di natura carsica, scendono a valle. Il corso sotterraneo, di lunghezza pari a circa 25 km, fuoriesce in superficie in tre differenti punti — tutti ricadenti nel territorio del comune di Capestrano — che costituiscono le sorgenti del Tirino: Capodacqua o Capo d'Acqua (373 m s.l.m.), alle pendici del monte Scarafano e sopra l'omonimo lago, la principale e la più alta delle sorgenti; il lago di Capestrano (337 m s.l.m.) a nord di Capestrano; Presciano (329 m s.l.m.) a est di Capestrano. Le anse del fiume Tirino

Il fiume Tirino, uno dei corsi d’acqua più limpidi d’Italia, nasce dalle suggestive risorgive di Capo d’Acqua e Presciano, situate tra Capestrano e Ofena, sul versante sudorientale del Gran Sasso. Questo fiume rappresenta un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura, in particolare per i pescatori sportivi, che lo scelgono per la qualità delle sue acque, e per gli appassionati di canoa, che possono godere di escursioni indimenticabili sulle sue acque cristalline. Inoltre, il Tirino è un luogo privilegiato per il birdwatching, con la presenza di numerose specie di uccelli acquatici, tra cui colonie stabili di martin pescatori, porciglioni e gallinelle d’acqua, ma anche di specie migratorie come folaghe, tuffetti, aironi e anatre selvatiche.
La valle del Tirino offre anche splendide opportunità per escursioni a piedi, in mountain bike o a cavallo, grazie alla natura pianeggiante dei suoi sentieri, che sono accessibili a tutti, compresi passeggini e famiglie con bambini. Il paesaggio circostante, con la sua quiete e bellezza naturale, si presta ad attività all’aria aperta in ogni stagione dell’anno, permettendo di immergersi completamente nella tranquillità di quest'area incontaminata. Percorrendo i sentieri che costeggiano il fiume, è possibile osservare una varietà di flora e fauna locali, nonché godere di scenari panoramici che spaziano dalle acque cristalline alle colline circostanti.
Un altro aspetto affascinante della zona è la presenza di borghi storici, come Capestrano e Ofena, che meritano una visita per il loro ricco patrimonio culturale e architettonico. Capestrano, con il suo castello medievale, e Ofena, che conserva tradizioni secolari, rappresentano un ideale punto di partenza per esplorare non solo la natura, ma anche la storia e la cultura di questa parte dell’Abruzzo. Le stradine strette, i vecchi edifici in pietra e la vista panoramica sui monti circostanti offrono un’immersione nella tipica atmosfera dei borghi montani abruzzesi.
La bellezza e la serenità del fiume Tirino e dei suoi dintorni rendono questa area una delle più apprezzate per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta. Grazie alla sua biodiversità, alla limpidezza delle sue acque e alla facilità di accesso ai sentieri, il Tirino è un luogo ideale per chi desidera scoprire l’Abruzzo in tutta la sua autenticità. Un’esperienza che unisce natura, sport e storia, con la possibilità di vivere l’ambiente montano in modo completo e sostenibile.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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