Comune di: Campotosto (Aq) - Abruzzo
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La provincia dell’Aquila, la più estesa d’Abruzzo, racchiude un territorio sorprendente per ricchezza paesaggistica e patrimonio storico. Al centro dell’Appennino, offre panorami mozzafiato che spaziano dalle vette del Gran Sasso e della Majella fino agli altopiani e alle vallate ricche di boschi, borghi antichi e riserve naturali. Il capoluogo, L’Aquila, custodisce un centro storico elegante, ricco di palazzi rinascimentali, chiese medievali e testimonianze artistiche che raccontano la lunga storia della città, oggi in gran parte ricostruita dopo il sisma del 2009. L’entroterra aquilano è punteggiato da piccoli centri montani dove il tempo sembra essersi fermato, come Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte, con le loro architetture in pietra e le atmosfere silenziose. In queste terre si respira un senso di autenticità e tradizione, anche grazie a una cultura pastorale ancora viva, espressa nella cucina locale e nelle antiche usanze popolari. I paesaggi si fanno più selvaggi nei parchi nazionali e nelle aree protette, dove è possibile incontrare camosci, aquile reali e perfino l’orso marsicano. La spiritualità attraversa tutta la provincia, incarnata da luoghi sacri incastonati nella natura come il Santuario di Ercole Curino o il suggestivo eremo di Celestino V, nascosto tra i monti. Non mancano le testimonianze archeologiche e romane, come quelle di Alba Fucens, e le fortezze medievali che dominano i paesi arroccati. La provincia dell’Aquila è una terra da esplorare con lentezza, dove ogni angolo racconta una storia e ogni paesaggio invita alla contemplazione.Comune di Campotosto (Aq) | ||||||
Piazza della Chiesa I, 16 – 67013 Campotosto (Aq) | ||||||
Centralino - Tel.: 0862.900142 | ||||||
Campotosto: il fascino di un lago tra le vette d’AbruzzoImmerso tra le montagne dell’Appennino centrale, Campotosto è un borgo di alta quota che sorge sulle rive dell’omonimo lago artificiale, il più grande del Centro Italia. La sua posizione, all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, lo rende un luogo privilegiato per chi ama la natura, la quiete e i paesaggi incontaminati. Le acque del lago, incorniciate da boschi e cime maestose, cambiano colore con le stagioni e regalano scorci suggestivi in ogni periodo dell’anno. Il paese ha origini antiche e conserva una forte identità legata alla cultura montana e alla pastorizia. Le architetture semplici, il ritmo lento della vita quotidiana e l’accoglienza genuina degli abitanti raccontano di un Abruzzo autentico, lontano dalle rotte turistiche più battute. La ricostruzione seguita al terremoto ha preservato lo spirito del borgo, che continua a essere un punto di riferimento per le comunità locali e per i visitatori in cerca di un’esperienza sincera. Campotosto è un luogo ideale per attività all’aria aperta: escursioni a piedi o in bicicletta lungo i sentieri che circondano il lago, pesca sportiva, pic-nic immersi nel verde e, durante l’inverno, ciaspolate e panorami innevati che sembrano usciti da una cartolina. Il silenzio che domina questi luoghi è interrotto solo dai suoni della natura, offrendo un rifugio perfetto per chi cerca pace e rigenerazione. Tra le tradizioni più sentite spicca la produzione della mortadella di Campotosto, conosciuta localmente come “muletta”, un salume raro e pregiato che rappresenta una vera eccellenza gastronomica. Le feste patronali e le sagre popolari scandiscono il calendario, rafforzando il legame tra comunità e territorio. Campotosto è un angolo d’Abruzzo che conquista con la sua semplicità, la bellezza del paesaggio e l’anima profondamente radicata nella montagna. | ||||||
E-mail PEC: protocollo@pec.comune.campotosto.aq.it | ||||||
Sito WEB: https://www.comune.campotosto.aq.it/ | ||||||
Cosa vedere a Campotosto: | ||||||
Avvenimenti a Campotosto | ||||||
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Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

La provincia dell’Aquila custodisce alcuni tra i borghi più belli d’Italia, autentici scrigni di storia e tradizione incastonati tra le vette dell’Appennino abruzzese. Tra questi spiccano luoghi come Pescocostanzo, con il suo raffinato centro storico rinascimentale e le antiche arti del tombolo e del ferro battuto, e Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale in pietra, silenzioso e affascinante, immerso nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Rocca Calascio, con la sua celebre fortezza, domina i paesaggi montani con una suggestione quasi fuori dal tempo, mentre Anversa degli Abruzzi si affaccia sulle gole del Sagittario, offrendo un perfetto equilibrio tra natura selvaggia e architettura storica.
Questi borghi non sono solo mete turistiche, ma testimonianze vive di un patrimonio culturale profondo, dove le tradizioni locali, la cucina tipica e il ritmo lento della vita quotidiana si intrecciano con la bellezza del paesaggio. Passeggiare tra le loro vie, respirare l’aria pura delle montagne e lasciarsi avvolgere dal silenzio dei vicoli in pietra significa riscoprire un’Italia autentica, fatta di piccoli centri ricchi di identità e memoria. La provincia dell’Aquila, con i suoi borghi sospesi nel tempo, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’anima dell’Abruzzo più intimo e affascinante.
Campotosto: il fascino di un lago tra le vette d’Abruzzo