Comune di: Collelongo (Aq) - Abruzzo
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![]() | Comune di Collelongo (Aq) | |||||
![]() | Via Ara dei Santi, 67050 Collelongo (Aq) | |||||
![]() | Centralino - Tel.: +39 0863.948537 | |||||
Collelongo è un pittoresco comune situato nella provincia dell'Aquila, incastonato tra le montagne della Valle Roveto. A un'altitudine di circa 800 metri, questo borgo montano è un angolo di tranquillità che affascina per la bellezza dei suoi paesaggi naturali. Il territorio che circonda Collelongo è caratterizzato da una natura selvaggia e incontaminata, con boschi, fiumi e valli che lo rendono ideale per escursioni, trekking e attività all'aria aperta. La posizione panoramica del comune permette di godere di viste spettacolari sulle vette montuose e sulle colline che lo circondano, un vero paradiso per gli amanti della natura. Il centro storico di Collelongo conserva il fascino tipico dei borghi abruzzesi, con strade strette, case in pietra e piazze tranquille che raccontano la storia e le tradizioni del paese. Tra i luoghi di interesse, la Chiesa di San Giovanni Battista spicca per la sua semplicità e bellezza, rappresentando il cuore spirituale della comunità. La vita del borgo è scandita dalle festività locali, che celebrano le tradizioni religiose e culturali del paese, creando un'atmosfera di festa che coinvolge i residenti e i visitatori. Il territorio che circonda Collelongo offre infinite opportunità per gli appassionati di outdoor. I sentieri che attraversano i boschi e le colline circostanti sono perfetti per escursioni a piedi, passeggiate in bicicletta e attività come il birdwatching e la fotografia naturalistica. La fauna selvatica che popola queste zone, tra cui cervi, cinghiali e rapaci, rende ogni esplorazione ancora più affascinante. Inoltre, la vicinanza con il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise consente di accedere facilmente a un'area protetta ricca di biodiversità. La gastronomia di Collelongo è un riflesso delle tradizioni montane abruzzesi, con piatti semplici ma ricchi di sapori autentici. I prodotti locali, come formaggi stagionati, salumi e piatti a base di carne, sono preparati con ingredienti freschi e genuini. La cucina del paese è un invito a scoprire i sapori della terra, con piatti che raccontano la storia agricola e pastorale del luogo. Ogni piatto, come le zuppe di legumi e le paste fatte a mano, rappresenta un’esperienza gastronomica che arricchisce il soggiorno a Collelongo, unendo la bellezza del paesaggio con il gusto dei prodotti tipici. | ||||||
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![]() | E-mail PEC: protocollo.comunedicollelongo@pec.it | |||||
![]() | Sito WEB: https://www.comune.collelongo.aq.it/ | |||||
![]() | Cosa vedere a Collelongo | |||||
![]() | Avvenimenti a Collelongo | |||||
![]() | Indirizzi utili nel comune di Collelongo | |||||


Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

La provincia dell’Aquila custodisce alcuni tra i borghi più belli d’Italia, autentici scrigni di storia e tradizione incastonati tra le vette dell’Appennino abruzzese. Tra questi spiccano luoghi come Pescocostanzo, con il suo raffinato centro storico rinascimentale e le antiche arti del tombolo e del ferro battuto, e Santo Stefano di Sessanio, borgo medievale in pietra, silenzioso e affascinante, immerso nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Rocca Calascio, con la sua celebre fortezza, domina i paesaggi montani con una suggestione quasi fuori dal tempo, mentre Anversa degli Abruzzi si affaccia sulle gole del Sagittario, offrendo un perfetto equilibrio tra natura selvaggia e architettura storica.
Questi borghi non sono solo mete turistiche, ma testimonianze vive di un patrimonio culturale profondo, dove le tradizioni locali, la cucina tipica e il ritmo lento della vita quotidiana si intrecciano con la bellezza del paesaggio. Passeggiare tra le loro vie, respirare l’aria pura delle montagne e lasciarsi avvolgere dal silenzio dei vicoli in pietra significa riscoprire un’Italia autentica, fatta di piccoli centri ricchi di identità e memoria. La provincia dell’Aquila, con i suoi borghi sospesi nel tempo, rappresenta un vero e proprio viaggio nell’anima dell’Abruzzo più intimo e affascinante.