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Luoghi Sacri in Abruzzo: Sulmona e la Santissima Annunziata - Info Point Regione Abruzzo

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Luoghi Sacri in Abruzzo: Sulmona e la Santissima Annunziata

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Scoprire i tesori nascosti, i luoghi affascinanti e le meraviglie naturali dell'Abruzzo

Sulmona e la Santissima Annunziata. Sulmona, città ricca di storia e di tradizione, è un luogo di grande importanza religiosa in Abruzzo, e la Santissima Annunziata rappresenta uno dei suoi centri di culto più significativi. Il Santuario, situato nel cuore del complesso monumentale che comprende anche il Palazzo e la chiesa omonimi, è da secoli meta di pellegrinaggi e devoti. Fondato nel 1320, il santuario conserva un'aura di sacralità che si riflette nella bellezza della sua facciata rinascimentale e degli interni barocchi e settecenteschi, testimonianza della continua evoluzione artistica e religiosa della città. Il culto della Santissima Annunziata è fortemente radicato nella tradizione popolare, e il santuario rappresenta un punto di riferimento spirituale per tutta la comunità sulmonese e per i fedeli che giungono da altre zone. Ogni anno, il santuario ospita numerosi eventi religiosi che celebrano la devozione alla Madonna, tra cui la festa della Santissima Annunziata, che attira migliaia di pellegrini e visitatori. Durante queste celebrazioni, i fedeli si riuniscono per pregare, chiedere grazie e rendere omaggio alla Madonna, riconosciuta come protettrice e interceditrice di miracoli. L'evento centrale, che culmina in una grande processione, è una manifestazione di fede che unisce spiritualmente la città, ma che ha anche un forte valore sociale, poiché rafforza il legame tra la comunità e la sua tradizione religiosa. Il culto della Santissima Annunziata è anche legato alla storia della città e alle sue radici medievali. La chiesa e il santuario sono stati costruiti su preesistenze romane, e la devozione alla Madonna ha attraversato secoli di storia, portando Sulmona a diventare un centro di riferimento per il culto mariano in Abruzzo. La santità del luogo è tale che il santuario non solo accoglie i fedeli locali, ma attira anche pellegrini provenienti da altre regioni, che giungono per ricevere conforto spirituale e chiedere grazie. La bellezza architettonica del santuario, insieme alla sua storia, conferisce al culto un'aura di sacralità che lo rende particolarmente sentito dalla comunità. Nel corso dei secoli, la Santissima Annunziata ha continuato a essere un simbolo di speranza e di fede per i sulmonesi e per i visitatori. La sua importanza non si limita alla sfera religiosa, ma coinvolge anche la cultura e la tradizione della città. La bellezza del santuario e il suo legame con la storia di Sulmona lo rendono un punto di riferimento imprescindibile per la comunità, ma anche un luogo di grande interesse per chi desidera esplorare la profonda spiritualità che permea l'Abruzzo. Il culto della Santissima Annunziata, con la sua forza e la sua continuità, è un emblema della fede che resiste nel tempo, attraversando le generazioni.I luoghi sacri in Abruzzo:
Sulmona e la Santissima Annunziata. Sulmona, nel cuore dell’Abruzzo, diede i natali al poeta latino Ovidio, ma fu nel Medioevo che conobbe il suo periodo di maggior fulgore, quando si arricchì dei monumenti più importanti come l’elegante acquedotto ultimato nel 1256 che attraversa piazza Garibaldi (teatro la mattina di Pasqua della sacra rappresentazione della “Madonna che scappa”), l’imponente cattedrale di San Panfilo, la chiesa di San Francesco della Scarpa, la chiesa di Santa Maria della Tomba, la vicina Porta Napoli, e il Complesso dell’Annunziata formato dal palazzo e dalla chiesa omonimi. Fondato nel 1320 su preesistenze romane, quest’ultimo possiede una splendida facciata rinascimentale, interni barocchi e settecenteschi, e ospita il museo civico, che conserva antichità italiche e romane, statue e dipinti medievali e preziosi oggetti sacri. Sulmona e la Santissima Annunziata

Sulmona, situata nel cuore dell'Abruzzo, è una città che vanta una ricca eredità storica e culturale. Famosa per essere la patria del poeta latino Ovidio, la città conobbe il suo massimo splendore durante il Medioevo, quando si arricchì di monumenti e opere che ne testimoniano la grandezza. Tra questi, l'elegante acquedotto del XIII secolo, completato nel 1256, che attraversa piazza Garibaldi, un vero e proprio simbolo della città. Ogni anno, durante la mattina di Pasqua, questa piazza diventa il palcoscenico della sacra rappresentazione della “Madonna che scappa”, un evento che richiama numerosi devoti e turisti.
Uno degli edifici più rappresentativi di Sulmona è la Cattedrale di San Panfilo, un’imponente struttura che domina la città, ma altrettanto significative sono la chiesa di San Francesco della Scarpa, la chiesa di Santa Maria della Tomba, e la storica Porta Napoli, che testimoniano la ricchezza religiosa e architettonica della città. A questo complesso monumentale si aggiunge il Complesso dell’Annunziata, fondato nel 1320 su strutture preesistenti di epoca romana, che ospita una splendida chiesa con una facciata rinascimentale. Quest’ultima, con i suoi interni barocchi e settecenteschi, incarna il connubio tra arte e religiosità che ha caratterizzato la città nei secoli.
Il Complesso dell’Annunziata è anche sede del Museo Civico, che raccoglie un'importante collezione di reperti storici che raccontano la lunga storia della città e della regione. Al suo interno sono conservate antichità italiche e romane, statue e dipinti medievali, nonché preziosi oggetti sacri, che testimoniano la devozione religiosa che ha da sempre animato Sulmona. Il museo non solo valorizza il patrimonio artistico della città, ma offre anche uno spunto di riflessione sul legame profondo tra arte, religione e storia che ha definito il volto di Sulmona nel corso dei secoli.
Il Santuario della Santissima Annunziata, cuore pulsante di questo complesso, rappresenta un luogo sacro di grande importanza per la città e per la regione. Il culto della Madonna dell’Annunziata ha radici antiche e ancora oggi continua ad essere al centro della vita religiosa della comunità sulmonese. Il santuario, con la sua maestosità e la sua storia, è un punto di riferimento spirituale per i fedeli e un simbolo della devozione che ha attraversato i secoli, rendendo Sulmona non solo una città di grande valore storico, ma anche un centro di spiritualità e di tradizione.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

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