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Alcuni appuntamenti da non perdere in Abruzzo - Info Point Regione Abruzzo

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Alcuni appuntamenti da non perdere in Abruzzo

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Alcuni appuntamenti da non perdere in Abruzzo
 
MAGGIO MAY
Ortona (CH) 1° del mese (first day of the month) Festa del Perdono;
• Cocullo (AQ) 1° giovedì Processione dei Serpari (first thursday Procession of Snake Hunters);
• Loreto Aprutino (PE) Pentecoste Il Bue di S. Zopito (The Ox of St. Zopito).

GIUGNO JUNE
Vasto (CH): Mese del Brodetto (Month of the Brodetto - a fish soup typical of the Adriatic area);
Giulianova (TE) Festival Internazionale Bande Musicali (International Festival of Music Bands).

LUGLIO JULY
Costa dei Trabocchi (CH) “Cala Lenta” rassegna enogastronomica (Food and wine festival);
• Pescara:
- Festival Internazionale del Jazz;
- Premi Internazionali Flaiano (Cinema, Letteratura, Teatro, Tv);
- “Regata dei Gonfaloni” gara remiera tra le marinerie dell’Adriatico (owing competition among the navies based on the Adriatic coast);
- ”Mediterranea” esposizione e degustazione prodotti tipici regionali (fair and sampling of the typical regional products);
- “Oro d’Abruzzo” mostra artigianato artistico tradizionale (traditional artistic and handicraft show);
- “Festa di Sant’Andrea” Processione in Mare ultima domenica del mese e lunedì fuochi pirotecnici notturni (last Sunday of the month with a Sea Procession and monday night fireworks).
 
AGOSTO AUGUST
Sulmona (AQ) “Giostra Cavalleresca” rievocazione torneo medievale (historical commemoration of the medieval tourney);
• Guardiagrele (CH) 1/15: mostra mercato artigianato regionale (regional handicraft market fair);
• San Vito Chietino (CH) 2a dom. (2nd sunday): abbuffata di pesce (fish binge);
• Castelli (TE) mostra mercato ceramica artistica (artistic ceramics market fair);
• Scanno (AQ) il 14 (14th) “Il Catenaccio” rievocazione antico corteo nuziale (ancient nuptial procession commemoration);
• Francavilla al Mare (CH) il 18 (18th) Fuochi Pirotecnici sul Mare (pyrotechnical fireworks on the sea);
• L’Aquila fine mese (at the end of the month) “La Perdonanza” Corteo storico (historic procession).

SETTEMBRE SEPTEMBER
Lanciano (CH) : “Il Mastrogiurato” Rievocazione storica in costume (costume historical commemoration).

Il folklore e le tradizioni in Abruzzo
In ogni stagione dell’anno e in ogni città e paese d’Abruzzo, nell’arco dei 12 mesi è un susseguirsi di tradizioni e feste del folclore, che coinvolgono le intere comunità. Spesso di origine antichissima, in questi riti sincera devozione cristiana e immemorabili culti pagani convivono da sempre.
Per il visitatore essi costituiscono non solo occasione di divertimento (con le bande, i giochi popolari, gli “spari”, cioè i fuochi pirotecnici, che generalmente si protraggono fino a notte fonda) ma anche un momento di intensa fascinazione nella “scoperta” di riti ancestrali come “le farchie” di Fara Filiorum Petri o “i serpari” di Cocullo.
Il ciclo delle tradizioni popolari si apre a primavera con le sacre rappresentazioni della Settimana Santa. La domenica di Pasqua, a Sulmona, si svolge invece la rappresentazione della “Madonna che scappa”: la sacra manifestazione ha infatti il suo momento “clou” a mezzogiorno di Pasqua nella suggestiva ed ampia piazza Garibaldi, allorché la Vergine “corre” incontro al Figlio risorto.
Il filo rosso che lega il folclore e le tradizioni popolari abruzzesi alla storia ed alla cultura della sua gente è ancora più evidente nelle rappresentazioni che si susseguono nel mese di maggio, soprattutto quelle legate al culto di San Domenico, che si svolgono a Villalago, Pretoro, Palombaro, Villamagna, Lama dei Peligni, Pizzoferrato. Ma è a Cocullo che si tiene, il primo giovedì del mese, quella più spettacolare, filmata da tutte le televisioni del mondo, nel corso della quale la statua del santo viene portata in processione letteralmente ricoperta da serpenti. Sempre in maggio, il lunedì di Pentecoste, a Loreto Aprutino si celebra da secoli il rituale di origine pagana della genuflessione del bue, che dal ’700 è stato associato alla festa di S. Zopito, patrono del paese. Continua a leggere...


Abruzzo, la regione più verde d’Europa
In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.
La funzione che l’Abruzzo dei Parchi svolge a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è difficilmente sottovalutabile, se si pensa che la regione custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali.


L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.


L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle, tra cui le “mazzarelle”; “virtù”.


Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti...
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