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Museo del Treno a Montesilvano (Pe) - Info Point Regione Abruzzo

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Museo del Treno a Montesilvano (Pe)

Le meraviglie > Musei d'Abruzzo > Musei nel pescarese
I principali Musei, Mostre, Pinacoteche e Raccolte nella Provincia di Pescara - Abruzzo

Il Museo del Treno di Montesilvano, inaugurato nel 2009, è un affascinante viaggio nella storia ferroviaria italiana, ospitato in un’area dismessa dell’ex scalo merci ferroviario. Il museo, che nel 2013 è stato classificato di interesse regionale e locale, è gestito dall’ACAF (Associazione Culturale Amatori Ferrovie di Montesilvano). Al suo interno, i visitatori possono ammirare una vasta collezione di materiale rotabile del XX secolo, che comprende tre locomotive storiche, tra cui una a vapore, una diesel e una elettrica, nonché diverse carrozze e carri merci delle Ferrovie dello Stato, alcuni dei quali sono tristemente legati alla memoria dei deportati nei campi di concentramento nazisti. Il museo non si limita a esporre i veicoli, ma arricchisce l’esperienza con ambienti espositivi che documentano l’evoluzione delle ferrovie italiane. Cinque dei sei vagoni e carrozze sono allestiti come spazi dedicati all’esposizione, al ferromodellismo e all’insegnamento, offrendo così un’opportunità di apprendimento visivo e interattivo. Al piano terra della stazione ferroviaria di Montesilvano, che adiacente al museo, è esposta una selezione di attrezzature storiche, segnali ferroviari, vestiario d’epoca e una varietà di diorami di modellismo che raccontano i cambiamenti nell’infrastruttura ferroviaria e nel materiale rotabile nel corso dei decenni. Una delle attrazioni principali del museo è la ricostruzione in stile architettonico delle Ferrovie dello Stato di una tettoia merci, situata tra due convogli storico-statici. Questa struttura, che ricorda quella distrutta durante le incursioni aeree dell’ottobre 1943, è un simbolo della storia ferroviaria del paese. La tettoia ospita anche eventi culturali, come mostre, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche all’aperto e presentazioni di libri, diventando un vivace centro di incontro per la comunità locale e per i visitatori. In aggiunta alla collezione di veicoli ferroviari e all’allestimento di diorami, il museo presenta due plastici ferroviari che riproducono dettagliate tratte storiche. Uno di questi è dedicato alla storica linea F.E.A. Penne-Pescara e l'altro riproduce la ferrovia della Costa dei Trabocchi, con particolare attenzione alla vecchia stazione di Fossacesia. Esposizioni che, attraverso la riproduzione minuziosa di paesaggi e infrastrutture, permettono ai visitatori di comprendere l’importanza delle ferrovie nella crescita e nello sviluppo del territorio abruzzese.Musei e Mostre in Abruzzo:
Il Museo del Treno a Montesilvano (Pe). Allestito in un’area dismessa dell’ex scalo merci ferroviario, è stato inaugurato nel 2009 e successivamente classificato di interesse regionale e locale (ex L.R.44/92) nel 2013. È gestito dall’ACAF Associazione Culturale Amatori Ferrovie di Montesilvano. Delimitato da barriere di passaggio a livello, il sito annovera materiale rotabile del ‘900 comprendente tre locomotive (la FS 940.052 a vapore, la FS D245.1001 diesel e la FS E636.356 elettrica), oltre a due carrozze FS “bagagliaio-posta”, quattro carri merce della serie F1925 delle FS – utilizzati anche nel trasporto dei deportati verso i campi di sterminio nazisti –, due carri a cassa metallica “bagagliaio-posta” per convogli merci FS. Cinque dei sei vagoni e carrozze sono arredati ad ambiente espositivo, ferromodellistico e didattico. Al piano terra della stazione ferroviaria di Montesilvano (attiguo al museo), nella sede sociale dell’ACAF è esposto inoltre numeroso materiale di interesse storico come attrezzature di servizio, segnali fissi e da regolamenti di esercizio, vestiario, modulistica e arredi d’epoca, oltre ad alcune vetrine e diorami di modellismo ferroviario. Da non perdere: ricostruita in stile architettonico FS tra due convogli storico-statici, la tettoia merci – manufatto che ricorda analoga struttura distrutta dalle incursioni aeree dell’ottobre 1943, all’epoca denominata “la piccola velocità” – accoglie eventi a carattere socio-culturale come mostre, commedie teatrali, concerti, cinema estivo, collettive di pittura, presentazione di libri e tesi accademiche. Suggestivi anche il plastico in vettura dedicata FS 1929 della storica linea ferroviaria F.E.A. Penne-Pescara ed un secondo plastico digitale sociale in scala 1.87 della ferrovia della Costa dei Trabocchi e la vecchia stazione di Fossacesia, esposto in ex vano “pacchi e collettame” della carrozza FS 1952, già “bagagliaio-posta”. Museo del Treno - Montesilvano (Pe)
Piazza A. Beni 95/1, Montesilvano (Pe)
Tel.: 085.4483160 – 377.1947844
E-Mail: webmaster@acaf-montesilvano.com

Il Museo del Treno di Montesilvano, inaugurato nel 2009 e classificato di interesse regionale e locale nel 2013, è ospitato in un'area dismessa dell'ex scalo merci ferroviario, ed è gestito dall’ACAF (Associazione Culturale Amatori Ferrovie di Montesilvano). Il museo è delimitato da barriere di passaggio a livello e ospita un’importante collezione di materiale rotabile del XX secolo. Tra i pezzi più significativi si trovano tre locomotive storiche, tra cui la FS 940.052 a vapore, la FS D245.1001 diesel e la FS E636.356 elettrica, oltre a carrozze e carri merce delle Ferrovie dello Stato (FS), alcuni dei quali utilizzati nel tragico trasporto dei deportati verso i campi di sterminio nazisti. Di particolare interesse sono anche i carri a cassa metallica “bagagliaio-posta” utilizzati nel trasporto merci.
Il museo comprende cinque dei sei vagoni e carrozze che sono arredati come ambienti espositivi, ferromodellistici e didattici, offrendo al visitatore un'immersione nella storia ferroviaria e nei cambiamenti tecnologici che hanno segnato l’evoluzione delle ferrovie italiane nel Novecento. Al piano terra della stazione ferroviaria di Montesilvano, che si trova adiacente al museo, è presente la sede sociale dell’ACAF, dove è esposto un ricco materiale storico, tra cui attrezzature di servizio, segnali, vestiario, modulistica e arredi d’epoca, nonché una serie di vetrine e diorami di modellismo ferroviario che documentano l'evoluzione delle infrastrutture e dei treni nel corso del tempo.
Un’attrazione da non perdere all’interno del museo è la ricostruzione della tettoia merci, realizzata in stile architettonico delle Ferrovie dello Stato, che si trova tra due convogli storico-statici. Questo manufatto richiama la struttura distrutta durante le incursioni aeree dell’ottobre 1943, che allora era conosciuta come "la piccola velocità". La tettoia ospita eventi culturali di vario genere, come mostre, spettacoli teatrali, concerti, cinema estivo, esposizioni di pittura, presentazioni di libri e tesi accademiche, trasformando il museo in un vivace centro di aggregazione culturale e sociale.
Il museo ospita anche due plastici ferroviari di grande interesse. Il primo è un plastico in vettura FS 1929 che riproduce la storica linea ferroviaria F.E.A. Penne-Pescara, mentre il secondo, un plastico digitale sociale in scala 1:87, è dedicato alla ferrovia della Costa dei Trabocchi e alla vecchia stazione di Fossacesia. Entrambi sono esposti in un ex vano “pacchi e collettame” della carrozza FS 1952, un tempo utilizzata come “bagagliaio-posta”. Questi plastici, realizzati con grande cura nei dettagli, offrono uno spunto interessante per approfondire la storia delle ferrovie abruzzesi e il loro impatto sul territorio e sulle comunità locali.
I Musei d'Abruzzo. Una sintesi efficace e spettacolare del patrimonio storico e artistico dell’Abruzzo è offerta dalla sua ricca e variegata rete di musei. Dalle ampie raccolte dedicate all’archeologia ai musei di arte classica, dai musei che celebrano il folklore e la vita dei contadini e dei pastori ai numerosi spazi espositivi di arte moderna e contemporanea, il sistema museale abruzzese vanta eccellenze assolute, come il grande Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, e i due splendidi musei dedicati alle prestigiose Maioliche di Castelli, a Castelli e Loreto Aprutino (la famosa Collezione Acerbo). Ma sono soprattutto i numerosi musei locali, spesso di sorprendente bellezza e ricchezza, a qualificare in modo capillare il territorio, trasformandolo in un vero e proprio “museo diffuso”. Il Museo Capitolare di Atri, il Museo Archeologico Francesco Savini di Teramo, il Museo della Civitella di Chieti, il Museo dello Splendore di Giulianova, il Museo della Civiltà Contadina di Picciano, il Museo Civico di Sulmona, il Castello-Museo di Crecchio sono solo alcune delle perle museali che arricchiscono il paesaggio culturale abruzzese.


Un grande museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto senza orari né mura, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio. Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello cinquecentesco dell’Aquila, emozionano il viaggiatore decine e decine di meraviglie meno note, sparse in ogni angolo della regione. I restauri di chiese e castelli, la sistemazione e la valorizzazione dei siti...


Abruzzo, la regione più verde d’Europa
In Abruzzo la natura è una risorsa protetta. Con un terzo del proprio territorio destinato a parchi, la regione non solo esprime un primato culturale e civile nella protezione dell’ambiente, ma si colloca come maggiore area naturalistica d’Europa, vero cuore verde del Mediterraneo.
La funzione che l’Abruzzo dei Parchi svolge a livello nazionale e internazionale nella conservazione dell’ambiente e della biodiversità è difficilmente sottovalutabile, se si pensa che la regione custodisce un grandissimo numero di specie animali e vegetali.


L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato a termine dal Duca Alessandro Torlonia nel 1875, opera grandiosa, che peraltro era stata più volte programmata fin dall’epoca dell’impero Romano.


L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina agropastorale, quella dei contadini e dei pastori “poveri” delle zone montane e pedemontane, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese” di Teramo, capace di valorizzare sapori primari con preparazioni più complesse: timballo di scrippelle, le “mazzarelle” e le “virtù”.
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