Borghi Medievali e Archeologia in Abruzzo: Il Lago di Scanno (Aq)
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Il Lago di Scanno si è formato a seguito di una gigantesca frana staccatasi dal Monte Genzana, che ha sbarrato la valle del Sagittario, dando origine a uno dei bacini più suggestivi e visitati d’Abruzzo. Situato a 922 metri di altitudine, il lago si estende in una vasta conca tra gli affascinanti borghi di Villalago e Scanno, incorniciato dai fitti boschi della Montagna Grande e situato ai margini del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. A est, il paesaggio è dominato dai ripidi pendii rocciosi della Riserva del Monte Genzana, che conferiscono al luogo un aspetto selvaggio e maestoso.
Quando il livello dell’acqua è massimo, il Lago di Scanno raggiunge una profondità di 36 metri. Il suo unico immissario superficiale è il fiume Tasso, che scende dal Monte Marsicano e dalla conca erbosa del Ferroio di Scanno. Curiosamente, il lago non ha emissari in superficie: le sue acque defluiscono attraverso emissari sommersi, garantendo un livello stabile anche grazie alla scarsa evaporazione dovuta al clima fresco della zona. Oltre a rappresentare un ecosistema unico, il lago è la principale attrazione turistica della valle del Sagittario, richiamando visitatori interessati al turismo ambientale e climatico.
Le sue rive sono frequentate da bagnanti e appassionati di sport acquatici, tra cui canoa, surf e pedalò, mentre i dintorni offrono percorsi ideali per passeggiate, birdwatching ed escursioni naturalistiche. Il fascino del luogo, con le sue acque cristalline e il paesaggio incontaminato, lo rende una meta perfetta per chi cerca relax e contatto con la natura.
Dopo aver esplorato il lago, vale senz’altro la pena salire a Scanno, uno dei borghi medievali più belli e caratteristici d’Abruzzo. Il suo centro storico, con le antiche case in pietra addossate le une alle altre, i palazzi signorili, le scalinate e i vicoli stretti, conserva un’atmosfera senza tempo. Qui, la tradizione è ancora viva: le donne indossano i costumi tradizionali, mentre l’arte orafa e la lavorazione del merletto al tombolo continuano a essere espressioni di un patrimonio culturale prezioso.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...