I Castelli in Abruzzo: Castello di Ortona
Le meraviglie > Roccaforti e Castelli > I Castelli > Nel Chietino
I Castelli in Abruzzo - Provincia di Chieti:

Il Castello di Ortona: Un’Imponente Fortezza
Il Castello di Ortona, situato nella città omonima in provincia di Chieti, è uno dei più significativi esempi di architettura fortificata della regione. La sua costruzione risale al XIV secolo, durante il periodo del dominio degli Angioini in Abruzzo. Il castello fu eretto per proteggere il porto di Ortona, uno dei più importanti scali commerciali della zona, e per difendere la città dalle incursioni nemiche. La sua struttura imponente comprende mura spesse, torri di guardia e una posizione strategica che domina il mare Adriatico e il paesaggio circostante.
Il Ruolo Storico e le Trasformazioni
Nel corso dei secoli, il Castello di Ortona subì diverse trasformazioni, a causa dei mutamenti politici e delle esigenze difensive. Durante il dominio degli Aragonesi, il castello fu ampliato e fortificato ulteriormente. Nel corso delle guerre, fu testimone di numerosi eventi storici, tra cui il passaggio delle truppe durante la Seconda Guerra Mondiale. Il castello perse parte della sua funzione difensiva e fu utilizzato per altri scopi, come deposito e caserma, subendo danni durante i conflitti. La sua storia è segnata da un alternarsi di periodi di abbandono e di restauri, che ne hanno salvaguardato la bellezza architettonica.
Recupero e Rilevanza Culturale
Oggi il Castello di Ortona è un'importante attrazione turistica e culturale. Dopo un lungo periodo di degrado, sono stati avviati lavori di restauro per riportare alla luce le sue strutture originarie e valorizzare il suo ruolo storico. Il castello ospita eventi culturali e mostre, diventando un centro di richiamo per i visitatori. La sua posizione panoramica offre una vista spettacolare sulla città e sul mare Adriatico, ed è un simbolo della storia e delle tradizioni di Ortona. Il Castello di Ortona continua a rappresentare un importante patrimonio storico e un punto di riferimento per il turismo culturale in Abruzzo.

Patrimonio culturale e paesaggistico. I castelli in Abruzzo non sono solo monumenti storici, ma veri e propri punti di riferimento nel paesaggio regionale. Molti di essi si trovano in aree naturali di straordinaria bellezza, come il Castello di Rocca Calascio, incastonato tra le vette del Gran Sasso, considerato uno dei più alti e spettacolari d’Europa. Le loro posizioni strategiche, spesso su colline o promontori, li rendono mete ideali per escursioni che uniscono cultura e natura. Inoltre, alcuni castelli ospitano eventi, rievocazioni storiche e mostre, offrendo l'opportunità di vivere da vicino l’atmosfera di un’epoca passata. In Abruzzo, i castelli sono un simbolo di identità e tradizione, che continua a incantare residenti e visitatori.


L'ospitalità in Abruzzo
Da maggio a settembre centinaia di alberghi, pensioni, campeggi, residence, B&B e appartamenti privati sono pronti ad accogliere i turisti, offrendo un ventaglio di proposte e possibilità, in grado di soddisfare gusti ed esigenze, anche le più esigenti.
Le capacità ricettive della riviera abruzzese sono davvero notevoli: in grado di sostenere flussi turistici fatti di grandi numeri nei periodi...

L’Abruzzo montano
Con numerosi centri sciistici con impianti di avanguardia, comprende i maggiori massicci dell’Appennino (il Gran Sasso d’Italia e la Majella), numerosi rilievi che raggiungono anch’essi notevole altitudine e altipiani intervallati dalle conche dell’Aquila e di Sulmona, mentre verso il confine con il Lazio si stende la fertile conca del Fucino, risultante dal prosciugamento del lago omonimo portato...

Museo all’aperto
Noto in tutto il mondo per la sua natura, l’Abruzzo espone, come un grande museo all’aperto, opere d’arte e monumenti nel suo peculiare e intatto paesaggio.
Accanto a luoghi celeberrimi come la rocca di Calascio, il centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti, il poderoso castello dell’Aquila e altre di meraviglie sparse in ogni angolo.

L'Enogastronomia
Una cucina, quella abruzzese, che ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in essa convivono. C’è l’evoluzione della cucina, quella dei “poveri”, fatta di piatti semplici, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche e quella “colta e borghese”, i "macceroni alla chitarra" e le "Crispelle mbusse" della provincia di Teramo, e capace di valorizzare sapori con preparazioni...