L’Abruzzo a cavallo: Ippovia del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
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IppoTrekking in Abruzzo

L'Ippovia del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise rappresenta un progetto ambizioso che ha permesso il recupero di un importante patrimonio paesaggistico e agrario. Attraverso l'impiego delle tecniche di ingegneria naturalistica e l'uso di materiali tradizionali, sono stati restaurati muretti a secco, sostruzioni e palizzate, preservando l'autenticità del territorio. Lungo il percorso, tutti i punti d'acqua, gli abbeveratoi e le fonti sono stati ristrutturati per garantire un adeguato sostegno agli allevatori e ai loro animali. Inoltre, aree di sosta attrezzate con punti fuoco e capanni, insieme a una segnaletica innovativa, permettono di apprezzare sia le emergenze naturalistiche che il ricco patrimonio storico, architettonico e archeologico del territorio.
Il lungo itinerario crea una rete che collega aziende agrituristiche e centri ippici, incentivando lo sviluppo di servizi dedicati all'accoglienza di cavalieri e cavalli. Non solo a cavallo, ma anche a piedi o in mountain bike, è possibile esplorare questi sentieri immersi nella natura, che offrono un'esperienza di viaggio lenta e autentica. Attraversare l'ippovia significa entrare in contatto con la biodiversità del Parco del Gran Sasso, vivendo incontri unici con specie animali protette e scoprendo angoli ancora incontaminati.
Sul versante teramano, uno dei tratti più suggestivi segue le pendici settentrionali del Gran Sasso d'Italia, conducendo verso Rigopiano a est e, in direzione opposta, verso Nerito e Cortino, fino ai Monti della Laga. Il percorso si connette infine con il versante aquilano, attraversando vallate e altopiani di media quota, tra il lago di Campotosto, l'altopiano del Voltigno e Capestrano. Qui la natura regala paesaggi spettacolari, con boschi rigogliosi e panorami mozzafiato che si susseguono lungo il tragitto.
Il versante aquilano, pur mantenendo un forte legame con la natura, si distingue per la straordinaria ricchezza storica e culturale. Borghi medievali, castelli e abbazie raccontano la storia dell'antica Baronia di Carapelle, con località di grande fascino come Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte e Calascio. Anche centri fortificati come Barisciano e Capestrano, celebre per il suo Guerriero italico, impreziosiscono questo percorso. Tuttavia, non mancano meraviglie naturalistiche come il lago di Campotosto, la Valle del Vasto e la suggestiva vallata del Chiarino, che segna il confine tra le province di L'Aquila e Teramo.
Il collegamento con l’area pescarese avviene attraverso la valle di Rigopiano, situata sotto l’imponente parete nord del Monte Camicia, che offre un'affascinante cornice alla storica Castelli. Da qui, il percorso si ricongiunge al tratto aquilano, attraversando luoghi di straordinaria bellezza come la Val d'Angri, celebre per la presenza del camoscio appenninico, e l’area faunistica del Parco. Il tracciato passa inoltre per Farindola, famosa per il suo pregiato pecorino. Con oltre 470 km di sentieri interconnessi, l’Ippovia del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise rappresenta un'opportunità unica per immergersi in un ecosistema straordinario e scoprire l’anima più autentica dell’Appennino centrale.


Montagna d'estate
Al crescente sviluppo del turismo attivo, sportivo e d’avventura l’Abruzzo risponde giocando le carte vincenti della sua natura forte, dei suoi territori incontaminati, dei suoi mille sentieri fra laghi, gole, torrenti e fiumi, castelli, eremi, vette, altipiani, boschi, antichi borghi: un mix emozionante per vacanze fuori dai luoghi comuni. Chi conquista una qualsiasi delle vette abruzzesi, e gira lo sguardo tutt’attorno, capisce quanto siano vere le parole del famoso orientalista Giuseppe Tucci, secondo il quale nessun altro paesaggio del mondo assomiglia tanto al Tibet come l’Abruzzo montano. Agli appassionati degli sport alpini più impegnativi, i massicci...

Le valli in Abruzzo
Le valli dell'Abruzzo rappresentano uno degli aspetti più affascinanti del suo paesaggio naturale, incorniciate tra le maestose cime dell'Appennino e ricche di storia, cultura e biodiversità. Tra le più importanti si trovano la Valle Peligna, la Valle del Sagittario, la Valle del Vomano e la Valle Roveto, ciascuna con caratteristiche uniche che raccontano la complessità e la bellezza di questa regione.

Gli altopiani in Abruzzo
Gli altopiani dell'Abruzzo rappresentano un elemento distintivo del paesaggio naturale di questa regione, caratterizzata da una geografia unica e affascinante. Tra i più noti troviamo l'Altopiano delle Cinquemiglia, il Piano delle Rocche e il celebre Altopiano di Campo Imperatore. Questi altopiani si estendono tra i massicci montuosi dell'Appennino centrale, offrendo panorami mozzafiato e un ambiente naturale straordinariamente ricco, ideale per escursioni, attività all'aria aperta e osservazione della flora e della fauna tipiche della regione. Campo Imperatore, spesso chiamato il "Piccolo Tibet", è probabilmente l'altopiano più famoso d'Abruzzo...

Le gole in Abruzzo
Le gole dell'Abruzzo rappresentano uno degli spettacoli naturali più affascinanti della regione, dove la forza dell'acqua e del tempo ha scolpito profondi canyon e paesaggi suggestivi. Questi luoghi sono spesso immersi in contesti di grande rilevanza naturalistica e storica, offrendo opportunità di esplorazione e avventura. Tra le gole più celebri si trovano le Gole del Sagittario, le Gole di Celano, le Gole del Salinello e la Riserva Naturale delle Gole di San Venanzio. Le Gole del Sagittario, situate nei pressi di Anversa degli Abruzzi, sono un esempio emblematico dell’armonia tra natura e biodiversità. Questo canyon, scavato dal fiume Sagittario, è circondato da...