Musei e Raccolte in Abruzzo: Museo d’Arte dello Splendore – Giulianova (Te)
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Il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova, ospitato nell'ala est del convento cappuccino del Santuario della Madonna dello Splendore, è un'importante istituzione culturale che ha aperto le sue porte nel 1997 grazie alla volontà di padre Serafino Colangeli. La struttura si sviluppa su tre piani, ognuno dei quali ospita diverse collezioni che raccontano la storia dell'arte abruzzese e italiana. Al piano terra è esposta la Collezione Bindi, proveniente dalla Pinacoteca civica in restauro, che include capolavori della "scuola di Posillipo", una delle più prestigiose raccolte abruzzesi di pittura ottocentesca. Qui, i visitatori possono ammirare paesaggi napoletani, tra cui l'opera "La Grotta della Sibilla" di Consalvo Carelli, importante esponente di questa scuola.
Al secondo piano, il museo presenta la Collezione Permanente, che vanta opere di maestri contemporanei come Sassu, Corpora, Ceccobelli, Gianquinto, Marini, Pancella, Turcato e Vacchi, i cui lavori offrono uno spunto interessante sulle tendenze artistiche italiane del XX secolo. In questa sezione sono inclusi anche spazi didattici, che permettono ai visitatori di approfondire la conoscenza dell'arte moderna e contemporanea. L’ultimo piano ospita una grande sala conferenze, che offre una vista spettacolare sull'Adriatico, e presenta una serie di opere di Mimmo Paladino, tra cui le otto grandi carte dedicate all’enciclopedia medievale "De Universo" di Rabano Mauro, realizzate in serigrafia, acquaforte, acquatinta, collage e oro.
Il museo ha svolto un ruolo fondamentale nella valorizzazione dell'arte contemporanea, ospitando importanti mostre di artisti di fama internazionale, come Aligi Sassu, Giorgio Morandi, Marc Chagall, e Carlo Levi, oltre a seminari e conferenze di esperti del settore. La sua attività non si limita solo alla conservazione di opere d'arte, ma si estende anche alla promozione culturale, offrendo un punto di riferimento per artisti, studiosi e appassionati d'arte. In questo contesto, il museo rappresenta una realtà viva e dinamica, capace di attirare visitatori da tutto il mondo.
Il Museo d’Arte dello Splendore non è solo un centro di arte contemporanea, ma anche un luogo che celebra l'arte sacra. La collezione si arricchisce infatti di opere di artisti come Francesco Messina, Floriano Bodini, e Venanzo Crocetti, che hanno dato vita a sculture di grande valore. La sezione dedicata all’arte sacra comprende anche preziose acqueforti di Georges Rouault, un altro tassello significativo che testimonia la continua evoluzione dell’arte religiosa attraverso il Novecento. In questo modo, il museo si presenta come un punto di incontro tra tradizione e innovazione, un luogo dove il passato e il presente dialogano armoniosamente.


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L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

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L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...

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Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...

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Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...