Comune di: Barisciano (Aq) - Abruzzo
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![]() | Comune di Barisciano (Aq) | |||||
![]() | Piazza Trieste, 16 - 67021 Barisciano (Aq) | |||||
![]() | Centralino - Tel.: +39 0862.89565 - Fax: 0862.89225 | |||||
![]() Barisciano sorge ai piedi del versante occidentale del Gran Sasso d’Italia, in una posizione panoramica che domina l’alta valle dell’Aterno. Il borgo, caratterizzato da un centro storico raccolto e silenzioso, conserva l’atmosfera tipica dei paesi montani d’Abruzzo, con case in pietra, viuzze strette e scorci suggestivi. La sua posizione strategica lo ha reso nei secoli un punto di collegamento importante tra L’Aquila e le aree più interne del massiccio montuoso. Storia medievale e testimonianze religiose. Le origini di Barisciano affondano nel Medioevo, come testimoniano i resti della rocca che domina il paese e le antiche chiese disseminate nel territorio. Tra queste, spicca il Convento di San Colombo, oggi centro di ricerca botanica e luogo di grande valore culturale. La storia locale si intreccia con quella dell’Aquila e del contado circostante, di cui Barisciano faceva parte come castello federato, svolgendo un ruolo di rilievo nella vita politica e militare della zona. Un territorio tra natura e paesaggio agricolo. Circondato da campi coltivati, boschi e altipiani, Barisciano offre un ambiente naturale ricco e variegato. Il suo territorio rientra nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, garantendo un contesto ideale per escursioni, passeggiate e osservazione della flora e della fauna. La tradizione agricola e pastorale è ancora viva, e si riflette nel paesaggio ordinato, punteggiato da muretti a secco, ovili e vecchi sentieri battuti da secoli di transumanza. Identità locale e vita comunitaria. La comunità di Barisciano è legata da un forte senso di appartenenza e da una tradizione di accoglienza che si rinnova nel tempo. Le feste religiose, come quella del patrono San Flaviano, i mercatini artigianali e le iniziative culturali contribuiscono a mantenere vivo il legame tra passato e presente. La cucina locale, con i suoi sapori semplici e autentici, racconta la storia del territorio e l’ingegno di una cultura contadina capace di valorizzare le risorse della montagna. | ||||||
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![]() | E-mail PEC: amministrazione@pec.comunebarisciano.it | |||||
![]() | Sito WEB: https://www.comunebarisciano.it/ | |||||
![]() | Cosa vedere a Barisciano | |||||
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Chiese e santuari in provincia dell’Aquila
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
Nel cuore dell’Abruzzo, la provincia dell’Aquila si distingue per la sua profonda spiritualità e per la ricchezza di luoghi di culto che raccontano secoli di storia, arte e devozione. Immersi tra i suggestivi paesaggi del Gran Sasso e della Majella, santuari, eremi e antiche chiese si inseriscono armoniosamente nel territorio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce la bellezza architettonica al raccoglimento interiore. Questi luoghi custodiscono preziosi tesori artistici e testimonianze di fede, attirando ogni anno pellegrini, appassionati d’arte e viaggiatori in cerca di autenticità.
La città dell’Aquila, capoluogo della provincia, rappresenta uno dei centri religiosi più importanti dell’intera regione. Tra i suoi gioielli spicca la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, capolavoro del gotico abruzzese, celebre per la sua facciata a motivi geometrici in pietra bianca e rosa e per essere il fulcro della Perdonanza Celestiniana, evento spirituale riconosciuto a livello internazionale. Poco distante, la Chiesa di San Bernardino da Siena, con la sua maestosa facciata rinascimentale e le opere d’arte custodite al suo interno, è un altro simbolo della profonda religiosità e del patrimonio culturale della provincia.

L’archeologia in provincia dell’Aquila
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
L’Abruzzo è una terra intrisa di storia, e la provincia dell’Aquila ne è una delle aree più rappresentative dal punto di vista archeologico. Qui il paesaggio custodisce, spesso in modo silenzioso e discreto, tracce di civiltà antichissime: dai primi insediamenti preistorici alle testimonianze della romanizzazione, passando per i resti delle popolazioni italiche come i Sabini e i Sanniti. I siti archeologici presenti nel territorio aquilano raccontano storie affascinanti di città perdute, necropoli, templi e fortificazioni, offrendo uno sguardo autentico sulla complessità culturale di questa parte d’Abruzzo.
Ogni scavo, ogni frammento restituito alla luce, arricchisce la narrazione storica della regione e contribuisce a delineare il volto di un Abruzzo antico e sorprendente. Visitare questi luoghi, spesso immersi in scenari naturali di grande suggestione, significa compiere un viaggio nel tempo, tra rovine che ancora parlano e musei che conservano reperti di inestimabile valore. La provincia dell’Aquila si conferma così come un territorio ideale per chi desidera esplorare il passato, scoprendo le radici profonde che legano l’uomo alla sua terra.

La cucina aquilana rappresenta una delle espressioni più autentiche della tradizione gastronomica abruzzese, frutto dell’incontro tra la cultura pastorale delle aree montane e le influenze della vicina fascia adriatica. Caratterizzata da sapori intensi e ingredienti semplici ma genuini, questa cucina si fonda su alimenti come pane, pasta, carne, formaggi e vino. L’isolamento geografico che per lungo tempo ha contraddistinto la regione ha permesso alla sua arte culinaria di conservare identità e originalità, mantenendo vive ricette e usanze tramandate di generazione in generazione.
Tra i prodotti simbolo della provincia dell’Aquila spiccano i celebri confetti di Sulmona, vere opere d’arte dolciaria apprezzate in tutto il mondo, e lo zafferano dell’altopiano di Navelli, considerato uno dei più pregiati al mondo per aroma e qualità. Non meno noti sono gli arrosticini di pecora, emblema della cucina rustica abruzzese, e gli spaghetti alla chitarra, preparati con l’antico strumento in legno che conferisce alla pasta la sua tipica forma squadrata. Il tutto è accompagnato da vini eccellenti, come il Montepulciano d’Abruzzo, che completano l’esperienza enogastronomica di un territorio ricco di sapori autentici e profondamente legati alla sua terra.

Conosciuto a livello internazionale per la ricchezza della sua natura, l’Abruzzo si presenta come un autentico museo all’aperto, privo di orari e confini, dove arte, storia e paesaggio si fondono in un equilibrio sorprendente. Tra le sue icone più celebri si annoverano la rocca di Calascio, lo straordinario centro storico di Pescocostanzo, il Museo Archeologico Nazionale di Chieti e il maestoso castello cinquecentesco dell’Aquila. Tuttavia, il vero incanto risiede anche nelle meraviglie meno conosciute, disseminate nei borghi e nelle valli, capaci di emozionare chi si avventura oltre gli itinerari più battuti.
Negli ultimi anni, il continuo lavoro di restauro di chiese e castelli, la valorizzazione di siti archeologici ed eremi, la nascita di nuovi musei e dei centri visitatori nei Parchi hanno arricchito ulteriormente il patrimonio accessibile. L’elenco delle cose da vedere si amplia costantemente, offrendo ai visitatori esperienze sempre nuove e autentiche. Questo dinamismo culturale, unito alla bellezza naturale del territorio montano e marino, contribuisce a rendere l’Abruzzo una delle destinazioni più affascinanti e sorprendenti d’Italia.