Vai ai contenuti

Tradizioni popolari in Provincia di Teramo: Santa Scolastica a Corropoli (Te) - Info Point Regione Abruzzo

www.infopointabruzzo.it
Salta menù
Salta menù
www.infopointabruzzo.it

Tradizioni popolari in Provincia di Teramo: Santa Scolastica a Corropoli (Te)

Info Abruzzo > Le Tradizioni popolari > Nel teramano
Le Tradizioni popolari e il Folklore in Provincia di Teramo - Abruzzo

Ogni anno, il 10 febbraio, la piccola chiesa di Santa Scolastica, situata a Corropoli, in provincia di Teramo, diventa il cuore pulsante di una tradizione che affonda le sue radici nei secoli passati. La festa di Santa Scolastica è un evento particolarmente sentito dalla popolazione contadina che abita le colline e le campagne della Val Vibrata. Si tratta di una ricorrenza che unisce religiosità e folklore, dando vita a un pellegrinaggio che coinvolge le giovani coppie di sposi e le loro famiglie. La chiesetta, dedicata alla Santa, è il luogo dove la comunità si riunisce per celebrare un’antica devozione legata alla fertilità e al benessere familiare. La tradizione vuole che le giovani spose, insieme ai mariti, si rechino alla chiesetta per partecipare alla cerimonia religiosa e rendere omaggio alla Santa. Dopo le preghiere, le donne si dirigono verso una fontana miracolosa situata nelle vicinanze, da cui attingono acqua. Questo gesto ha un forte significato simbolico, poiché la fontana è considerata dotata di poteri galattofori e fecondanti. Si crede che bere da questa fonte possa favorire l’abbondanza di latte per le madri e, più in generale, garantire una vita matrimoniale serena e feconda. Un atto di fede che si ripete ogni anno, tramandato di generazione in generazione. Il momento culminante della giornata è il pranzo rituale, che le famiglie consumano all’aperto, nei prati circostanti la chiesa. Ogni coppia porta con sé ceste piene di cibi preparati in casa, un pasto che diventa simbolo di unione e prosperità. Le giovani famiglie si ritrovano così a condividere un momento di convivialità, con il desiderio che questo gesto porti fortuna, benessere e fertilità nelle loro case. La festa di Santa Scolastica, quindi, diventa anche una celebrazione della vita familiare, in cui la comunità si stringe insieme, rafforzando legami di parentela e amicizia. Un altro aspetto caratteristico di questa festa è la presenza delle nubili, che partecipano alla celebrazione con la speranza di ottenere la grazia di un matrimonio imminente. Le giovani donne, per raggiungere il loro desiderio, eseguono un rito particolare: camminano tre volte intorno alla chiesetta, reggendo una pietra e recitando preghiere in un atto di devozione. Questa pratica viene considerata un invito alla divinità affinché esaudisca il desiderio di trovare un marito. Un gesto che aggiunge un aspetto di speranza e aspettativa alla festa, testimoniando come questa tradizione sia anche legata alla ricerca della felicità matrimoniale. La chiesa di Santa Scolastica, che si trova a poca distanza dalla piccola chiesa di San Benedetto, è un punto di riferimento non solo spirituale, ma anche culturale per la comunità di Corropoli. Ogni anno, i festeggiamenti attirano un gran numero di persone, che arrivano anche dai paesi vicini, per prendere parte a questa celebrazione ricca di simbolismo. La festa di Santa Scolastica continua così a mantenere viva una tradizione che lega la devozione religiosa alla vita quotidiana della gente, rappresentando un momento di riflessione, speranza e connessione con la propria terra e la propria storia.Santa Scolastica a Corropoli (Te)

Ogni anno, il 10 febbraio, il paese di Corropoli, situato nella Val Vibrata, celebra i festeggiamenti in onore di Santa Scolastica, una tradizione profondamente radicata nella comunità rurale che da secoli popola questa zona dell'Abruzzo. I festeggiamenti si svolgono in una piccola chiesetta campestre che sorge in contrada Villa Garrufo, un luogo sacro che richiama famiglie e coppie di giovani sposi in pellegrinaggio. La devozione verso Santa Scolastica è un momento di raccoglimento spirituale, ma anche di unione familiare, che coinvolge le generazioni più giovani e quelle più anziane.
La tradizione vuole che le donne, dopo aver partecipato alle preghiere e alle consuete devozioni, si rechino a una fontana miracolosa che sgorga nelle vicinanze della chiesetta. Questo fonte d'acqua è considerato possedere poteri galattofori e fecondanti, e la credenza popolare sostiene che bere da essa possa favorire l'abbondanza di latte per le neomamme e garantire fertilità e benessere nella vita coniugale. Il gesto di attingere acqua dalla fontana diventa così un rito di speranza per la prosperità e la serenità della famiglia.
Il culmine della giornata si svolge all'aperto, quando le coppie di sposi, insieme a figli e parenti, si siedono sull'erba per consumare un pranzo rituale. Questo pranzo, che di solito è portato da casa in grosse ceste, rappresenta un momento di convivialità e solidarietà familiare. Si crede che questo pasto condiviso, insieme ai riti svolti durante la giornata, porti fortuna alla coppia, contribuendo alla felicità e alla fecondità del matrimonio.
Un altro aspetto interessante della festa riguarda le nubili, che spesso accompagnano i loro parenti in questa festosa scampagnata. Le giovani donne, desiderose di trovare marito, approfittano dell'occasione per chiedere la grazia di un matrimonio imminente. Per fare ciò, compiono un rito particolare: camminano tre volte intorno al perimetro della chiesetta, reggendo in mano una pietra e recitando preghiere e formule devozionali. Questo gesto simbolico è considerato un atto di fede che potrebbe favorire il raggiungimento del loro desiderio.
La chiesa di Santa Scolastica si trova a breve distanza da una piccola costruzione dedicata a San Benedetto, creando così un percorso di fede che unisce due importanti figure religiose. Questo luogo sacro, che ogni anno accoglie centinaia di persone, non è solo un punto di riferimento spirituale, ma anche un simbolo di tradizione, di legami familiari e di speranza per le future generazioni. La festa di Santa Scolastica a Corropoli continua a rappresentare, quindi, un evento di grande valore culturale e religioso, unendo il passato e il presente in una celebrazione che coinvolge tutta la comunità.
L'enogastronomia abruzzese è un viaggio tra sapori autentici e tradizioni antiche, una sintesi perfetta di mare e montagna che racconta l'anima profonda della regione. Qui, ogni piatto e ogni vino riflettono l'essenza di un territorio generoso, dove la natura incontaminata e la cultura locale si intrecciano per creare un patrimonio culinario unico. In Abruzzo, il cibo non è solo nutrimento, ma una forma di espressione, un legame con le stagioni e con le radici storiche delle comunità. Dai borghi montani alle località costiere, la cucina si distingue per la semplicità e la genuinità degli ingredienti, spesso prodotti artigianalmente. Le ricette, tramandate di generazione in generazione, portano con sé gesti e sapori che parlano di tempi lontani. La terra abruzzese è nota per prodotti straordinari che vanno dall’oro rosso dello zafferano di Navelli ai tartufi profumati delle montagne. I formaggi di pecora, come il pecorino e la ricotta affumicata, raccontano la maestria dei pastori, mentre la pasta fatta a mano, come i celebri maccheroni alla chitarra, celebra l’arte e la pazienza delle cuoche abruzzesi. Il vino gioca un ruolo fondamentale in questo racconto di gusto. Il Montepulciano d'Abruzzo, robusto e avvolgente, è una delle etichette più amate e apprezzate a livello internazionale, affiancato dal delicato Trebbiano d'Abruzzo. Ogni bicchiere racchiude il carattere di queste colline baciate dal sole, dove i vigneti prosperano tra la brezza del mare e l’aria fresca dei monti. Ma l’enogastronomia abruzzese è anche convivialità, un rito che si consuma attorno a una tavola ricca di sapori e storie. Ogni assaggio è un incontro con una cultura che rispetta la natura e valorizza la tradizione, rivelando un equilibrio perfetto tra semplicità e raffinatezza. È un’esperienza che va oltre il palato, coinvolgendo i sensi e lasciando un ricordo indelebile, un legame profondo con una terra che sa come regalare emozioni.
---
L'Enogastronomia. La cucina abruzzese è la tradizionale cucina dell'Abruzzo; essa è molto vasta ed è originaria dalle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la pasta, la carne, i formaggi e il vino. L'isolamento che per decenni ha caratterizzato la regione ha fatto sì che quest'ultima mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Tra i prodotti abruzzesi che sono entrati nell'immaginario collettivo di tutto il mondo troviamo i classici confetti tipici della città di Sulmona, lo zafferano coltivato principalmente nell'altopiano di Navelli, gli arrosticini di pecora, gli spaghetti alla chitarra e il prestigioso vino Montepulciano d'Abruzzo. Altri prodotti...

L’artigianato abruzzese rappresenta una straordinaria testimonianza della tradizione e dell’ingegno della regione, un legame profondo tra passato e presente. Ogni angolo dell’Abruzzo racconta storie attraverso opere d’arte create da mani esperte che hanno saputo conservare tecniche e saperi antichi. Uno degli ambiti più celebri è la lavorazione della ceramica. Tra i centri più importanti spicca Castelli, rinomata in tutto il mondo per le sue maioliche decorate a mano con motivi floreali, geometrici e scene di vita quotidiana. Gli artigiani locali continuano a utilizzare metodi tramandati di generazione in generazione, valorizzando colori e disegni che rispecchiano il territorio e la sua cultura. Di grande pregio è anche l’arte della lavorazione del ferro battuto, tipica delle aree montane. Fabbri esperti modellano a caldo cancelli, lampade e altri oggetti, dando vita a opere di straordinaria bellezza e resistenza. Questa tradizione, radicata nella vita rurale, trova il suo apice in laboratori che combinano creatività e funzionalità. Un altro settore emblematico è quello della tessitura. La produzione di merletti e ricami, soprattutto quelli di Pescocostanzo, si distingue per l’eleganza e la finezza dei dettagli. I famosi merletti al tombolo rappresentano una delle forme d’arte più delicate e raffinate, simbolo della pazienza e della maestria delle artigiane abruzzesi. Anche il legno è un materiale protagonista nell’artigianato regionale. Gli ebanisti abruzzesi si dedicano alla creazione di mobili e oggetti decorativi, molti dei quali presentano intagli che richiamano motivi religiosi o naturali. Inoltre, l’arte della scultura del legno è strettamente legata alle tradizioni religiose, con la realizzazione di statue sacre e presepi. Di notevole interesse è l’oreficeria, un’attività che affonda le sue radici nel Medioevo. L'Abruzzo vanta gioielli di rara bellezza, come la "Presentosa", un ciondolo femminile di antica tradizione, simbolo di amore e augurio. Le tecniche di lavorazione, come l’incastonatura e la filigrana, mostrano un’altissima competenza tecnica e artistica. L’artigianato abruzzese, dunque, non è solo un insieme di abilità manuali, ma anche un’espressione di identità culturale. Attraverso i materiali, i disegni e le tecniche, gli artigiani raccontano la storia e l’anima di una terra unica, in cui passato e presente si fondono per dare vita a opere di inestimabile valore.
---
L'Artigianato in Abruzzo. L’artigianato abruzzese rappresenta una delle espressioni più autentiche della cultura e delle tradizioni locali, tramandate di generazione in generazione. Tra le lavorazioni più celebri spiccano quelle della ceramica e della maiolica, con il borgo di Castelli che vanta una fama internazionale per i suoi manufatti decorati con motivi floreali, religiosi e geometrici. Ugualmente significativa è la tradizione orafa, con la creazione di gioielli come la presentosa, simbolo dell’Abruzzo, e di raffinati monili in filigrana, prodotti in centri come Sulmona e Scanno. La tessitura e il merletto trovano la loro massima espressione nei pregiati tomboli di Pescocostanzo e negli arazzi realizzati con telai tradizionali nei piccoli borghi montani...
Sciare in Abruzzo significa immergersi in panorami mozzafiato, tra montagne maestose e borghi pittoreschi che aggiungono fascino a una giornata trascorsa sulla neve. Questa regione offre un’esperienza unica, grazie a un territorio che alterna cime innevate a spazi naturali intatti, creando l’ambiente ideale per gli appassionati degli sport invernali. L’Appennino abruzzese, con le sue cime imponenti, accoglie numerose stazioni sciistiche ben attrezzate e in grado di soddisfare le esigenze di sciatori di ogni livello. Le piste si snodano tra pendii soleggiati, boschi secolari e paesaggi aperti, garantendo una combinazione perfetta tra sport e natura. Oltre allo sci alpino, la regione è anche un paradiso per il freeride e lo snowboard, con percorsi studiati appositamente per gli amanti delle discese più adrenaliniche. Non manca poi la possibilità di praticare lo sci di fondo, un’attività che consente di esplorare in tranquillità l’Abruzzo innevato. Tra altopiani incantati e vallate suggestive, questa disciplina permette di vivere la montagna in un modo diverso, silenzioso e contemplativo. Anche le famiglie trovano opzioni ideali, con aree dedicate ai bambini e percorsi più facili pensati per i principianti. La neve abruzzese diventa così il pretesto perfetto per scoprire una terra ricca di autenticità, dove i paesaggi innevati si fondono con l’atmosfera calda e accogliente dei borghi montani. Après-ski nei rifugi, sapori tipici e tradizioni locali completano l’esperienza, regalando momenti di relax e convivialità in un contesto che non smette mai di stupire. Sciare in Abruzzo non è solo uno sport, ma un viaggio tra natura, cultura e avventura.
---
Sciare in Abruzzo. L’Abruzzo è terra di montagne e di sciatori. È sufficiente spaziare con lo sguardo lungo l'orizzonte, in qualsiasi angolo della regione ci si trovi, per incontrare filari di cime che, allineate come soldatini di piombo, svettano verso il cielo. Sono i massicci della Majella, del Gran Sasso, della Laga, del gruppo Sirente-Velino, solo per citare i più grandi e noti. Un fantastico mondo di alta quota che costituisce il più formidabile complesso montano dell’Appennino (con caratteristiche a volte alpine), collocato strategicamente nel centro dell’Italia e del Mediterraneo. Grandi complessi montuosi, caratterizzati da un forte e duraturo innevamento, attrezzati con stazioni ed impianti turistici numerosi e qualificati...


Il mare d'Abruzzo offre un'esperienza indimenticabile, fatta di acque cristalline, spiagge variegate e panorami che raccontano la bellezza selvaggia e incontaminata della natura. La costa abruzzese, che si estende per oltre 130 chilometri, accoglie chi cerca relax, avventura o la scoperta di angoli nascosti dove il tempo sembra essersi fermato. Le spiagge si alternano tra ampi arenili sabbiosi e tratti rocciosi, ognuno con un fascino unico. Le dolci colline che degradano verso il mare creano scenari pittoreschi, arricchiti dalla presenza di caratteristici trabocchi, antiche macchine da pesca in legno che sembrano sospese tra cielo e acqua. Questi monumenti alla tradizione marinara raccontano un passato fatto di dedizione e rispetto per il mare, ancora oggi visibile nello stile di vita delle comunità costiere. Il mare d'Abruzzo è anche una promessa di divertimento e benessere. Le acque limpide sono ideali per nuotate rinfrescanti e sport acquatici, come il kayak, il windsurf e le immersioni, che rivelano la ricca vita marina dei fondali. Passeggiate lungo i lungomari regalano momenti di quiete, mentre i piccoli porti e le antiche torri costiere narrano storie di un rapporto secolare tra terra e mare. Lungo questa costa, l’esperienza balneare si intreccia con una gastronomia profondamente legata al territorio. I sapori del mare si trasformano in piatti unici, come il celebre brodetto di pesce, che celebra la freschezza e la genuinità degli ingredienti locali. Tra un tuffo e l’altro, è possibile immergersi anche nella cultura, visitando borghi storici affacciati sul mare, dove l’ospitalità abruzzese si manifesta in tutta la sua autenticità. Il mare d'Abruzzo non è solo una destinazione, ma un invito a scoprire un modo di vivere che unisce natura, tradizione e emozioni. Ogni ondeggiare delle acque e ogni tramonto sulla costa lasciano un segno nel cuore, raccontando la storia di un territorio unico, che sa come abbracciare i suoi visitatori con tutta la forza e la bellezza della sua anima.
---
Il mare d'Abruzzo. Dal Tronto a Francavilla al Mare, a sud di Pescara, la costa è una uniforme, regolare e dorata fascia di soffice arenile, larga e accogliente; dalla foce del fiume Foro, a sud di Francavilla, la linea costiera diviene invece alta, portuosa, con scogliere, calette e lunghi tratti di spiaggia a ciottoli, per poi riaprirsi ai larghi arenili solo nel Vastese, al confine col Molise. Il tratto caratteristico di questo paesaggio marino è dunque la varietà, con ambienti e paesaggi per tutti i gusti. Questa particolare bivalenza della riviera, e la stessa conformazione geografica dell’Abruzzo collinare, creano un comprensorio turistico unico nel suo genere che può vantare caratteristiche davvero esclusive: una costa che diventa porta d’accesso all’intero territorio...

www.infopointabruzzo.it - Created with WebSite X5
Torna ai contenuti