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Le principali Torri e Torrioni di avvistamento presenti nella provincia di Teramo - Abruzzo - Info Point Regione Abruzzo

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Le principali Torri e Torrioni di avvistamento presenti nella provincia di Teramo - Abruzzo

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Le principali torri di avvistamento in Abruzzo

Ecco un elenco delle principali torri di avvistamento nella provincia di Teramo. Queste strutture storiche furono costruite per difendere il territorio, sorvegliare la costa e le vie interne, e comunicare visivamente in caso di pericolo.

Le Torri di avvistamento in Provincia di Teramo
  • Torre di Cerrano (Pineto). Situata sulla costa adriatica, è una delle torri più famose e meglio conservate della regione. Fu costruita nel XVI secolo per difendere il litorale dalle incursioni dei pirati turchi.
  • Torre di Montepagano (Roseto degli Abruzzi). Situata nel borgo medievale di Montepagano, questa torre dominava la vallata e garantiva il controllo delle vie di comunicazione verso la costa.
  • Torre di Martinsicuro. Edificata nel XVI secolo sotto il vicereame spagnolo, questa torre costiera faceva parte del sistema di difesa marittima contro i pirati. Oggi ospita un museo archeologico dedicato alla storia della città.
  • Torre della Vibrata di Alba Adriatica. Un’antica torre costiera costruita per sorvegliare il litorale e prevenire le incursioni dal mare.
  • Torre di Civitella del Tronto. Situata nel complesso della famosa fortezza di Civitella del Tronto, questa torre svolgeva un ruolo di avvistamento strategico per controllare il confine tra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio.
  • La torre di Montegualtieri di Cermignano. La Torre, si trova in Abruzzo, all'interno del territorio della provincia di Teramo, nel comune di Cermignano nella frazione omonima di Montegualtieri.
  • La Torre del Salinello (Giulianova Spiaggia) è una delle più antiche  torri costiere meglio conservate del Regno di Napoli, si trova sulla costa dell'Adriatico, in provincia di Teramo.
  • Torrione il Bianco (Giulianova Alta). Costruito in tecnica mista di pietrame e laterizio. Presentava in origine un coronamento a beccatelli in laterizio gradonati con caditoie e conclusione a merlatura.
  • Torrione di Porta Santa Maria (Giulianova Alta). Il Torrione, posto a Nord-Est della città, presenta un diametro di circa 11,5m per un’altezza di 10m. Il suo ruolo difensivo era preminente tra la Porta di Santa Maria (accesso settentrionale) e la lunga ala del Palazzo Ducale.
  • Torrione di Porta Napoli (Giulianova Alta). La muratura a sacco è in mattoni misti a ciottoli, piuttosto povera in rapporto ai caratteri di difesa del manufatto.
  • Torre di Campli. Situata vicino alle mura della città, questa torre serviva per proteggere il borgo e per controllare le strade verso l'entroterra.
  • Torre di Colonnella. Torre situata in posizione panoramica, utilizzata per sorvegliare le valli sottostanti e le vie di comunicazione verso la costa.
  • Torre di Notaresco. Parte delle fortificazioni medievali del borgo, questa torre garantiva il controllo visivo delle colline teramane e delle vallate limitrofe.
  • Torre di Castelbasso (Castellalto). Situata nel borgo fortificato di Castelbasso, serviva per monitorare i territori circostanti e offrire protezione al borgo.

Queste torri sono testimonianze storiche di grande valore e rappresentano il passato difensivo della provincia di Teramo.
Le Torri di avvistamenti in Abruzzo
Le Torri di avvistamento: Sentinelle Silenziose
L'Abruzzo, in un territorio spesso segnato da conflitti e incursioni, le torri di avvistamento hanno giocato un ruolo essenziale nella difesa delle coste e delle vie interne. Sparse lungo il litorale adriatico e sulle alture appeniniche, queste strutture erano i primi avamposti di avvertimento contro gli attacchi, soprattutto da parte dei pirati saraceni. Un esempio, la Torre di Cerrano, oggi inserita nell’Area Marina Protetta, è uno degli esempi più affascinanti e ben conservati di queste costruzioni. Altre torri sparse in Abruzzo, come quelle della Valle Peligna e del versante orientale della Majella, testimoniano un sistema capillare di protezione che univa ingegno e resistenza. Questi monumenti, spesso immersi in scenari naturali di straordinaria bellezza, continuano a raccontare storie di vigilanza e resilienza.
Le torri in Abruzzo

Torre di Cerrano: una sentinella del passato in Abruzzo
L'Abruzzo, noto come un grande museo all'aperto, espone opere d’arte e monumenti immersi in un paesaggio intatto e suggestivo, privo di orari o confini. Tra questi tesori spicca la Torre di Cerrano, una storica torre di avvistamento situata su uno splendido tratto di spiaggia tra Silvi e Pineto.
Costruita nel 1568, la Torre di Cerrano faceva parte del sistema difensivo costiero ideato dai Viceré spagnoli di Napoli, Alvarez de Toledo e Parafan de Ribera, a partire dalla seconda metà del XVI secolo per contrastare le incursioni turche. Questo sistema comprendeva una rete di torri distribuite lungo l’intero litorale del Regno di Napoli, poste a vista l’una dell’altra per garantire una comunicazione rapida in caso di pericolo.
La Torre di Cerrano conserva ancora il suo nucleo originario, nonostante le modifiche apportate nel tempo. Originariamente, presentava una base quadrata e una struttura a tronco di piramide, con un apparato a sporgere su beccatelli dotati di caditoie per la difesa verticale. Simili strutture possono essere osservate nella Torre della Vibrata, nei pressi di Alba Adriatica, e nella torre di Punta Penna, presso Vasto.
Nel XVII secolo, la torre perse la sua funzione militare e divenne proprietà dei marchesi di Cermignano. Agli inizi del XX secolo, venne sopraelevata con l’aggiunta di una torretta quadrata coronata da merli, mentre gli interni furono trasformati con la creazione di scale, piccoli vani nelle mura e nuove aperture, tra cui finestre a oblò. Negli anni 1982-83 fu ulteriormente ampliata con un corpo di fabbrica a elle verso sud-est e sottoposta a un restauro conservativo.
Oggi la Torre di Cerrano, oltre a essere un simbolo storico e architettonico, ospita un Laboratorio di Biologia Marina, testimoniando la perfetta integrazione tra passato e presente.

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